Torino 6 novembre 23 – Quello che è andato in scena il 6 Novembre 2023, per la rassegna Teatro e Scienza nella splendida Villa Amoretti di Torino, è uno spettacolo insolito su uno fra i sentimenti umani più preziosi, l’Amore; è inserito nel programma della Rassegna Teatro e Scienza 2023 di Torino “Viva le Donne”, particolarmente affine alle sensibilità del Montani circa il Gender Equality nelle STEM.
Il colpo di fulmine è una vera scarica elettrica nel cervello associata ad un cocktail di molecole? Lo spettacolo è stato un contrappunto, denso di sinestesie, fra molecole da una parte e musica e poesia dall’altra.
Il contrasto materia/spirito è stato ricomposto attraverso una doppia lente di ingrandimento, una umanistica e l’altra scientifica.
Mentre “La Materia” parla dei cupidi molecolari messaggeri d’amore spiegando le sfuggenti peculiarità neurochimiche delle reazioni emotive, “Lo spirito” risponde con la Poesia che evoca le sfumature di questo sentimento; intanto la Chimica le rappresenta in maniera spettacolare, in una cornice di reattività artistica che sembra parlare d’amore. Si è visto un cuore chimico pulsare, si sono materializzati il vento della passione evocato da Saffo, l’arcobaleno di fuoco della passione con le molecole della pozione amorosa, la rabbia e la gelosia esplosive descritte da Catullo; infine, la chemiluminescenza ha fatto tornare tutti, con il ricordo, allo splendore del primo amore descritto da Prévert. La conclusione è dentro un anagramma alchemico stupendo.
E’ uno spettacolo dedicato ai ragazzi innamorati di sempre…. in particolare tocca il tema STEM e Gender Equality: ci piace pensare che, se fosse un film, supererebbe il test di Beshdel, avremo infatti fra i tre protagonisti due chimiche dialoganti che non parlano di un uomo ma discutono della neurochimica tecnicamente e della poesia. Nel gruppo di lavoro docenti/studenti la parità di genere è perfetta!
Lo spettacolo, scritto da Teresa Cecchi e diretto da Arianna Giuliani e Daniele Trasatti, ha ricevuto il favore di un pubblico raffinato nella splendida Villa Amoretti di Torino. E’ stato un grande onore ricevere per questo spettacolo il patrocinio di tutta la Società Chimica Italiana, che con i suoi 4quasi 5000 iscritti ha particolarmente a cuore la formazione dei più giovani anche attraverso esperimenti didattici inconsueti e densi di creatività, come sottolineato dalla Prof.ssa Elena Ghibaudi dell’Università di Torino.
Gli studenti Riccardo Bordoni, Cannavò Michele, Sofia Callarà, Giovanni Campofiloni, Luca Cappelletti, Luca Capretti, Fabio Carletti, Tommaso Ferroni, Fabiola Mignani, Nicholas Nicolai, Patrizi Cecilia, Patrizia Veronica Plosko, Diego Quondamatteo, Giorgia Sollini, Chiara Spreca, Tarro Boiro Giorgia, Eros Tschauschev sono stati formati dalle docenti Teresa Cecchi ed Arianna Giuliani per portare la reattività chimica sul palco e tra il pubblico.
Il regista Giordano Viozzi realizzerà il film dal titolo “L’amore? Questione di Chimica” grazie alle riprese professionali effettuate.
“Gli spettacoli sono un notevole stimolo per la diffusione della cultura chimica anche in ambienti umanistici o chemofobici. La spettacolarizzazione della Chimica va avanti dal 2012 con gli studenti dell’ITT Montani di Fermo, da quest’anno è diventata un insegnamento curricolare innovativo. Si sperimenta l’aspetto estetico dell’incantevole reattività chimica contaminandola con la musica, la letteratura, la pittura, cercando sempre di offrire spunti di “Filosofia Naturale”. La cultura umanistica viene valorizzata con uno studio approfondito delle idee e delle circostanze descritte dai capolavori classici dal punto di vista chimico. L’energia emotiva in gioco nella realizzazione della performance crea una notevole coesione tra gli studenti, motore dell’apprendimento informale e formale. Saper gestire la reattività resa spettacolare richiede una notevole padronanza della teoria ed una pratica chimica sicura.
Il livello dell’azione didattica ha portato le docenti Cecchi e Giuliani ad essere le delegate Italiane a Science on Stage Europe 2022.