Il voltamperometro C.C. e C.A. Weston mod. 1, matr. N° 50996, è stato donato nel gennaio del 2016 dal P.I. Sig. Guido Barbieri di Modena, tramite Fabio Panfili e Stefano Luzi, e va ad arricchire la collezione del Montani. Prima parte.
La data riportata sul foglio di collaudo è 8 agosto 1934.
L`ing. Claudio Profumieri, oltre a curarne con la consueta perizia l`aspetto, lo ha sottoposto a prove tecniche osservando che il funzionamento non da misure attendibili; inoltre insieme abbiamo deciso per ora di non sostituire il vetro del quadrante rotto in diversi punti.
La rottura è probabilmente dovuta ad una maldestra estrazione dalla custodia avvenuta chissà quando, estrazione che richiede cautela mista alla necessaria forza: le zone di rottura coincidono con l`istintiva pressione delle dita della mano per estrarre lo strumento.
Il fascino del Modello 1 è nella sua forma caratteristica rimasta immutata fin da fine Ottocento.
Quando si pensa alla rivoluzione avvenuta nella tipologia degli strumenti portatili con il passaggio dai delicati equipaggi a sospensione a filo a quelli ben più robusti del perno incassato tra due pietre dure, ispirato ai bilancieri degli orologi meccanici, viene subito in mente Edward Weston (1850 – 1936), un prolifico inventore inglese che tra i suoi 334 brevetti, annovera lo sviluppo di questo tipo di strumento portatile per accurate misure di corrente elettrica dal 1886 al 1888. Un dispositivo che è alla base degli amperometri, voltmetri e wattmetri fino all`avvento degli strumenti digitali.
Weston, all`età di venti anni, si recò a New York City per poi trasferirsi nel 1875 nel New Jersey, dove fondò nel 1877 la The Weston Dynamo Electric Machine Co. a Newark, per poi fondare la Weston Electric Light Co. e infine nel 1889 la Weston Electrical Instrument CO. .
Sul quadrante vi sono due scale lineari: quella superiore va da 0 a 1000 div. f.s.; quella inferiore va da 0 a 100 div. f.s.; sotto le scale vi è lo specchietto per evitare errori di parallasse e sotto ancora si legge: “USE WITH EXTERNAL SHUNT F.S. = 50 M V. VOLTS AMPERES DIRECT CURRENT WESTON MODEL 1 NO. 50996”. Sotto il quadrante, un cartellino nero reca la scritta:
“WESTON ELECTRICAL INSTRUMENT CORP. MODEL 1 NO. 50996 NEWARK .N.J. U.S.A.” e sotto ancora, protetto da un materiale trasparente, campeggia l`equipaggio costituito da una bobina mobile immersa nel campo di un magnete permanente.
Alla sua sinistra vi è un morsetto e appena sopra vi sono due pulsanti con le scritte rispettivamente: “EXT RES ; 50 mV SHUNT”.
Alla sua destra vi è l`altro morsetto con il simbolo +.
Sul foglio di collaudo vi è scritto:
«WESTON D. C. AMMETER, MODEL 1, No. 50996. This instrument indicates International Amperes if properly connected to the external shunts by means of the leads furnished with the instrument. Its indications are correct within 1/4 per cent of full scale value at any part of the scale at 25 °C. For all ordinary measurements no temperature correction is required. If greater accuracy is desired, multilpy indications by [ 1 + 0.000,16 (t – 25 °C)]. This instrument is adjusted to 50 Millivolts at the terminals of the leads. Resistance of instrument with leads is 10 Int.» Ohms at 25 °C. Resistance of 5 foot leads is ( approx.) 0.026 Int. Ohms at 25 °C. Standardized at Weston Laboratory, Newark, N. J., U. S. A. . Date Aug. 8 1934. Certified I.[?] B. Dowden [??] ».
Una etichetta posta nel lato in basso cita la ditta importatrice: “S.A. Ing. S. Belotti & C. Milano Piazza Trento, 8”. Appena sotto vi è la vite per l’azzeramento dell’indice con la scritta: “CORRECTION”.
Lo strumento ha la sua custodia ma mancano i puntali e lo shunt.
Si ringrazia sentitamente il sig. Barbieri, il quale, pur non essendo ex allievo, ha fatto dono al Montani di numerosi e rari strumenti e in particolare di questo pregevole esemplare, ricco di storia. Il suo desiderio è che i visitatori, specialmente i giovani, possano apprezzare il significato e il fascino di questi oggetti.
Le figure sono tratte da: A. F. Corbi Jr., Principles of permanent magnet movable coil and movable iron types of istruments, Monograph B-7, Weston Electrical Instrument Corporation, Newark-New Jersey 1928, della Biblioteca del Montani.
Per consultare la seconda parte scrivere: “Weston mod. 1” su Cerca.
Foto di Claudio Profumieri, elaborazioni, ricerche e testo di Fabio Panfili.
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