Voltmetro da quadro a ferro mobile, matr. N° 14940.
Questo esemplare è privo di marca e di qualunque segno di riconoscimento.
Esso è a ferro mobile con portata fondo scala di 300 V. Questa soluzione ne permette l`uso sia in C.C. sia in C.A., anche se sul quadrante vi è un simbolo che ricorda forse solo la C.A. .
Il quadrante reca la scala tipica degli strumenti a ferro mobile, sotto la quale c`è la scritta “VOLT” e il numero di matricola.
Ovviamente qualunque ricerca negli inventari è resa estremamente difficoltosa sia per la loro genericità descrittiva, sia in questo caso per l`assenza di indizi.
Lo strumento è comunque antico e si può far risalire agli anni Venti del Novecento.
Una foto ne mostra il retro con la piastra che nasconde la resistenza addizionale. Altre foto mostrano l’interno dello strumento con la bobina fissa e lo smorzatore ad aria.
L`ing. C. Profumieri, con la consueta perizia, ha riportato l`oggetto alla funzionalità e all`aspetto visibile nelle foto.
Si è deciso di non intervenire sulla deformazione che il voltmetro ha subito sul bordo in alto a destra, lasciandolo così come è stato ritrovato.
Bibliografia:
L. Olivieri e E. Ravelli, Elettrotecnica – Misure Elettriche, Vol. III, CEDAM, Padova 1962, pp. 133 – 135 .
J. H. Fewkes and J. Yarwood, Electricity, Magnetism, and Atomic Physics, Vol. I, University Tutorial Press LTD near Cambridge, London 1956, pp. 87 – 89.
Foto di Claudio Profumieri, elaborazioni e testo di Fabio Panfili.
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