Voltmetro magnetoelettrico da quadro Giovanni Hensemberger, matr. N° 80632.
Non è rintracciabile negli inventari dell`epoca forse per la loro genericità descrittiva. I particolari costruttivi e il numero di matricola indicherebbero una data di costruzione anteriore al 1910. Dalla consultazione degli inventari comunque risulta che l`Istituto fin dagli anni Venti del Novecento acquistava strumenti e materiale elettrico dalla Hensemberger come ad esempio gli accumulatori elettrici (inventario generale n° 6 del 1925, pag. 25).
Nel quadrante si leggono: il numero di matricola, il nome del costruttore e il luogo sul quale era sita la fabbrica: “Monza – Milano”.
Lo strumento misura fino a 180 V in corrente continua e sul coperchio campeggia la scritta “VOLTS”. I due morsetti sono posti sul retro.
Lo strumento è a bobina mobile immersa nel campo di un magnete permanente e va usato in posizione verticale.
Sottoposto a prove tecniche dall`ing. C. Profumieri è risultato perfettamente funzionante.
In una delle foto si può vedere la resistenza addizionale, posta in serie alla bobina mobile, del valore di 10.000 Ω marca Microfarad.
Giovanni Hensemberger (1848 – 1914) fu un industriale tedesco che nel 1875 impiantò a Sestri Ponente una fabbrica specializzata nella costruzione di telai meccanici. Nel 1880 fondò a Milano la Società Anonima Giovanni Hensenberger specializzata in materiali elettrici.
Foto di Claudio Profumieri, elaborazioni, ricerche e testo di Fabio Panfili.
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