Voltmetro da quadro a ferro mobile C.G.S. N° 210145 HC 13 2ª parte

 Voltmetro da quadro a ferro mobile C.G.S. , matr. N° 210145, mod. HC 13. Seconda parte.
Non rinvenibile negli inventari dell`epoca per la loro genericità descrittiva; risale presumibilmente agli anni Venti del Novecento.
L’equipaggio a ferro mobile si basa sulle forze attrattive o repulsive che il campo magnetico creato da una bobina percorsa da corrente esercita su un piccolo nucleo di ferro dolce opportunamente sagomato eccentrico rispetto all’asse. Il dispositivo dello strumento è costituito da una bobina fissa in rame e dall’equipaggio mobile costituito da un piccolo nucleo di ferro dolce L nel caso di attrazione o da due segmenti cilindrici di ferro dolce (uno fisso e uno mobile collegato all’asse con l’indice) nel caso di repulsione.
La coppia antagonista è ottenuta o con un contrappeso o più spesso con molla a spirale.

Le figure dell’apparato a ferro mobile a repulsione e ad attrazione sono tratte da: L. Olivieri e E. Ravelli, Elettrotecnica Misure Elettriche, Vol. III, CEDAM, Padova 1962, pp. 133 – 135, dove si trovano chiare spiegazioni sul suo funzionamento.

Il disegno dello smorzatore ad aria con la paletta A che ruota in un tubetto a sezione quadrata è tratto da: Politecnico di Bari, Dipartimento di Elettrotecnica, Il Multimetro, che si trovava all’indirizzo: https://www.google.it/search?q=multimetri+politecnico+bari+pdf&biw=1280&bih=
845&source=lnms&sa=X&ei=SanxVJKNO8PVygOI1oIo&ved=0CAUQ_AUoAA&dpr=1#q=il+multimetro+raccolta+di+lucidi.pdf .
Per consultare la prima parte scrivere “210145 HC 13” su Cerca.
Foto di Claudio Profumieri, elaborazioni, ricerche e testo di Fabio Panfili.
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