Voltmetro da quadro a ferro mobile A.E.G., matr. N° 229615 D. Prima parte.
L`unica incerta traccia è stata trovata nell`inventario generale del 1925; a pag. 25, n° 774/94 si legge: “A.E.G. Voltometro attacchi posteriori 250 V. ₤ 100”.
I particolari costruttivi e il numero di matricola indicherebbero una data di costruzione di molto anteriore.
Il cerchietto in alto a destra sulla mensola ha la scritta V7 ed è tipico del periodo anni Venti.
Questo voltmetro è adatto per misure in corrente alternata ed ha una portata fondo scala di 250 V; è a ferro mobile, come si vede in alcune foto e questo è il motivo dell`aspetto della scala. Sul retro del sostegno in legno è scritto a matita: “6 300 Ω 28/8/25”; all`epoca i tecnici dopo un intervento usavano scrivere qualche annotazione, a volte con data e firma.
Sul retro del voltmetro, sotto un coperchio, vi si trova avvolta la resistenza posta in serie allo strumento.
L’ing. C. Profumieri ha eseguito le foto mentre provvedeva alla necessaria pulizia e al restauro non invasivo del voltmetro. Poi ha sottoposto il voltmetro ad una verifica sommaria ed è risultato perfettamente funzionante, come si vede nella seconda parte (Scrivere “229615” su Cerca).
Foto di Claudio Profumieri, elaborazioni, ricerche e testo di Fabio Panfili.
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