Voltamperometro Mod. MPVA delle Off. Galileo – Firenze, matr. N° EL 28843.
Nell`inventario D del 1956, in data 31 dicembre 1963, ai numeri 3557 – 62 si legge: “Officine Galileo Firenze. Voltamperometri MPVAH”. Destinati a Fisica.
Questo esemplare invece, donato dalla Fondazione Carlo e Giuseppe Piaggio di Genova, era destinato alla sezione Elettronica, ma non è stato rinvenuto negli inventari dell`epoca.
L`esistenza degli altri esemplari e i numeri delle loro matricole ci permettono comunque una datazione approssimata di questo strumento.
Esso è costituito da un millivoltamperometro magnetoelettrico corredato da un certo numero di resistenze derivatrici per le portate amperometriche e resistenze addizionali per quelle voltmetriche. Queste si inseriscono, a seconda della misura da eseguire, agendo sul commutatore a scatti ben visibile nelle foto.
Per il suo funzionamento in corrente alternata è presente un raddrizzatore inseribile a monte dell`equipaggio mobile mediante il commutatore a due posizioni, posto di lato, che fa apparire in basso a destra il simbolo relativo alla C.C. e alla C.A..
Lo strumento va usato in posizione del quadrante orizzontale e la classe in C.C. è 1, con tensione di prova 0,5 kV; mentre in C.A. la classe è 1,5. Le sei portate voltmetriche vanno da 3 a 600 V; le sei portate amperometriche vanno da 0,003 A fino a 6 A e le letture si fanno sulla scala doppia.
Al solito per l`azzeramento dell`indice si agisce sulla vite posta sotto il quadrante.
Bibliografia: L. Olivieri e E. Ravelli, Elettrotecnica Misure Elettriche, Vol. III, CEDAM, Padova 1962.
Foto di Claudio Profumieri, elaborazioni, ricerche e testo di Fabio Panfili.
Per ingrandire le immagini cliccare su di esse col tasto destro del mouse e scegliere tra le opzioni.