Vacuometro di Gaede. Prima parte.
Wolfgang Gaede (1878-1945)
«Strumento in vetro utilizzato per misure di vuoto (in particolare nei laboratori di chimica organica per controllare distillazioni a pressione ridotta).
Le estremità sono graduate in mm Hg (una scala più alta ed una più bassa).
Viene caricato con mercurio, e si installa orizzontalmente su un apposito sostegno che gli permette di inclinarsi di 90° verso destra o verso sinistra.
Il raccordo posteriore si collega mediante un tubo per vuoto alla camera o al recipiente da misurare.
Al momento della misura viene ruotato da un lato o dall`altro per portare in basso la scala adeguata al grado di vuoto e si effettua la lettura.
Quindi lo si riporta in posizione di riposo orizzontale affinché la pressione nel vacuometro si adegui ad eventuali variazioni del sistema da misurare, e lo strumento sia pronto per una successiva lettura».
Testo del Dott. Enrico Castelli (To), che ringrazio per le informazioni sul vacuometro che mi hanno reso possibili le ricerche. Fabio Panfili.
Note di Fabio Panfili:
1) Le due scale nel tubo a U vanno da 0 a 40 mm Hg; quella nella parte opposta è muta.
2) Nell`inventario del 1956, in data 15 giugno 1959 al n° 1690 è citato un “vacuometro” senza ulteriori indicazioni.
3) Le due pagine qui riportate sono di un antica scheda di istruzioni della E. Leybold’s Nachfolger senza data rinvenibile all’indirizzo:
http://cerere.astropa.unipa.it/biblioteca/Strumenti/frameset.htm.
Per consultare la seconda parte scrivere: “Vacuometro” su Cerca.
Foto di Claudio Profumieri e Ilaria Leoni, elaborazioni e ricerche di Fabio Panfili.
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