Tubo di vetro a filo di Kröncke della Leybold`s Nachfolger. Prima parte.
Non rintracciabile negli inventari.
Probabilmente è stato acquistato con il fischietto di Galton. Per consultarne la scheda relativa scrivere “Galton” su Cerca.
Il filo all`interno del tubo di vetro è interrotto.
Riportiamo qui di seguito le istruzioni che si trovano nel catalogo citato in bibliografia tradotte liberamente.
Le figure citate (tranne quella che ritrae il tubo col filo incandescente nel quale si distinguono i ventri e i nodi e quella con il fischietto di Galton vicino al tubo) si trovano nella seconda parte.
« “Esperienze sulle onde sonore di lunghezze d`onda corte”. La sorgente sonora è costituita da un fischietto di Galton, alimentato direttamente (cioè senza iniettore) da una pompa rotativa a olio.
Regolando la lunghezza del fischietto, si possono ottenere dei toni compresi tra 6.000 e 30.000 vibrazioni al secondo, permettendo di realizzare le esperienze più varie.
Per frequenze sonore così alte, il tubo a filo metallico di C, costituisce un ricevitore del suono molto semplice. All`interno di un tubo di vetro è teso un filo metallico sottile, portato all`incandescenza mediante una corrente elettrica.
Se si invia nel tubo un treno di onde sonore, si formano onde stazionarie che sono rese visibili grazie all`estinzione dell`incandescenza del fili all`interno dei ventri delle oscillazioni.
I nodi appaiono dunque come dei punti luminosi, perfettamente visibili anche in una sala di grandi dimensioni.
L`intervallo tra due punti luminosi corrisponde alla metà della lunghezza d`onda del suono (tuttavia, a causa della temperatura elevata del filo, la lunghezza d`onda sembrerà più grande di circa il 10% [la velocità del suono cresce con la temperatura, N. d. T.].
Il tubo di vetro è leggermente curvo al fine di impedire le vibrazioni meccaniche del filo, e di conservarlo più facilmente.
Esso può essere utilizzato con un fischietto di Galton per delle oscillazioni comprese tra 6.000 e 30.000 periodi per secondo circa.
Sempre pronto a funzionare, esso segue fedelmente tutte le variazioni dell`altezza del suono.
L`altezza del suono emesso dal fischietto si deve far variare lentamente.
Per una determinata lunghezza d`onda (da 15.000 a 18.000 periodo al secondo), il suono non è più udibile; ma le oscillazioni esistono sempre e possono essere messe in evidenza con il tubo di vetro.
“La riflessione del suono”.
Il fischietto di Galton viene posto nel fuoco d`uno specchio di circa 30 cm di diametro. Il tubo di vetro viene messo nel fuoco di un secondo specchio distante diversi metri.
Non appena vien fatto funzionare il fischietto, all`interno del tubo di vetro si forma una serie di nodi e di ventri.
Se tra i due specchi si dispone uno schermo o un altro tipo di ostacolo, il fenomeno scompare.
La regolazione degli specchi si effettua nella maniera più semplice, con un metodo ottico, utilizzando un dispositivo che usa una piccola lampada, questa potrà essere messa esattamente al posto dell`apertura del fischietto di Galton.
Il tubo per l`interferenza a coulisse permette di effettuare delle esperienze di interferenza, anche al di là della soglia di udibilità. Se i treni d`onde, che percorrono i due rami del tubo, si incontrano in fase, appariranno dei nodi nel tubo a filo incandescente. Al contrario, questi scompariranno, se , modificando la lunghezza di un ramo del tubo, si produce una opposizione di fase».
A tal proposito si veda il tubo di Quincke, scrivendo “Quincke” su Cerca. Per consultare la seconda parte scrivere “Kröncke”.
Bibliografia: Appareils de Physique – construit par – E. Leybold`s Nacfolger, Köln Bayental, 1938.
Foto di Claudio Profumieri, elaborazioni, ricerche e traduzione a cura di Fabio Panfili.
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