Trasformatori di corrente C. G. S. mod. TAT 101 N° 753834 e N° 753835 (G. Barbieri)

I trasformatori di corrente C.G.S. mod. TAT 101 matr. N° 753834 e N° 753835 sono stati donati nel gennaio del 2016 dal P.I. Sig. Guido Barbieri di Modena, tramite Fabio panfili e Stefano Luzi e vanno ad arricchire la collezione del Montani.
I trasformatori di corrente o amperometrici (convenzionalmente indicati con la sigla T A) sono trasformatori di misura il cui avvolgimento primario (interno o esterno) è collegato in serie al circuito del quale si vuole misurare la corrente, mentre il secondario alimenta uno o più misuratori di corrente o circuiti amperometrici. Questi piccoli trasformatori di corrente portatili permettono di ottenere tre rapporti diversi con una costruzione col primario di poche spire (il cui filo di sezione spessa è avvolto intorno al secondario) e il secondario costituito da numerose spire di filo più sottile, nel quale passa una corrente di 5 A.
La particolarità di questi tipi di trasformatori consiste nell`uso dei morsetti intermedi del primario solo per pochi rapporti (nel nostro caso tre) mentre si ricorre ad un primario esterno (costituito da un filo flessibile di opportuna sezione) che passa direttamente nel foro centrale ben isolato a volte con una spira o con più spire, a volte solo attraversandolo.
Descriviamo i morsetti del primario posti in alto partendo dalla sinistra verso destra: il primo morsetto in alto a sinistra è il comune, ha un segno rosso alla base e la sigla “P”; il morsetto successivo ha a fianco “3 A” ; poi c`è quello con la scritta “10 A” e infine un po’ più in basso e a destra si trova il morsetto con “30 A”.
In basso a sinistra un morsetto del secondario ha un segno rosso alla base e la lettera “S”; l`altro è posto in basso a destra.
Le foto hanno dimensioni limitate dovute all`architettura del sito e le lettere nere, di bakelite in rilievo, si vedono male. La stessa bakelite di cui sono fatti gli involucri dei trasformatori. Entrambi gli esemplari riportano le seguenti scritte dorate (unica differenza è l`ultima cifra del numero di matricola): “Trasformatore di corrente Mod. TAT 101 N° 753834/5 Tensione di esercizio 650 V. Provato a 2000 V. CGS ITALIA 3 – 10 – 30 / 5 A 300 As 5VA ± 0.2 % ± 10` f 42 ÷ 50”.
Come è solito fare, l’ing. C. Profumieri ha provveduto a restaurare in modo non invasivo i due trasformatori.
Per avere informazioni più dettagliate sul loro funzionamento si può  scrivere: “Trasformatore Sifam” su Cerca.
Bibliografia: L. Olivieri e E. Ravelli, Elettrotecnica – Misure Elettriche, Vol. III., CEDAM, Padova 1962, pag. 227 da cui è tratta la figura 1-989.
Un sentito ringraziamento va al Sig. Guido Barbieri che, pur non essendo un ex allievo, ha voluto donare molti pregevoli strumenti al Montani.
Foto di Claudio Profumieri, elaborazioni e testo di Fabio Panfili.
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