Trasformatore di tensione SAMAR tipo TV 0,6/20 P matr. N° 241941.
Non è stata fatta una ricerca negli inventari recenti.
Nella collezione del Montani esistono altri tre esemplari identici a questo, anch`essi in ottime condizioni; i loro numeri di matricola sono: 24940, 24942 e 24943.
I trasformatori di tensione, o voltmetrici, sono trasformatori di misura alimentati al primario con la tensione V1 che si vuole misurare, mentre il secondario alimenta o voltmetri o circuiti voltmetrici.
Per chi desidera approfondire l`argomento si consiglia il testo: L. Olivieri ed E. Ravelli, Elettrotecnica Misure elettriche, Vol. III, CEDAM, Padova 1962. da pag. 197 a pag. 209.
Noi qui ci limitiamo ad accennare ad alcune loro caratteristiche, tratte dal suddetto testo.
I trasformatori di tensione normali sono costruiti in genere per una tensione nominale secondaria di 100 V, qualunque sia la tensione nominale primaria che può variare da alcune centinaia di volt sino ad alcune centinaia di kilovolt, a seconda delle esigenze di misura.
Le tensioni effettive di esercizio devono scostarsi il meno possibile da quelle nominali: da 0,8 a 1,2 volte la tensione nominale primaria.
Le Norme CEI richiedono di indicare il carico del trasformatore tramite la potenza apparente (in VA) assorbita dal circuito collegato ai morsetti del secondario corrispondente alla tensione nominale o “di targa” del trasformatore; questa potenza apparente si chiama: “prestazione del trasformatore P = V2n · I2”.
A volte la prestazione si associa al fattore di potenza cos φ = (R / Z), dove R è la resistenza dell`impedenza Z del circuito collegato col secondario.
Per quanto riguarda il grado di precisione, i trasformatori di tensione vengono divisi in quattro classi indicate dalle lettere S, P, Q, R, in ragione decrescente della precisione.
A queste classi corrispondono gli errori massimi di rapporto e d`angolo riportati in una tabella nel testo citato.
La targa di un trasformatore di tensione deve riportare le seguenti indicazioni:
1) trasformatore di tensione, oppure “TV”;
2) nome della ditta costruttrice;
3) modello e numero di fabbricazione;
4) tensioni nominali primaria e secondaria separate da una barra per indicarne il rapporto;
5) classe e prestazione nominale in voltampere ed eventualmente la prestazione massima;
6) frequenza o intervallo di frequenza nominale;
7) tensione di esercizio.
Infatti una targhetta ben visibile nelle foto reca la seguente scritta: “MILANO SAMAR ITALIA. TRASFORMATORE DI TENSIONE TIPO TV 0,6/20 P RAPPORTO 250 – 500 /100 V. PRESTAZIONE 20 VA. Hz = 50. VOLT ESERCIZIO = 3,5 KV. CLASSE P. N° 241941”.
Foto di Claudio Profumieri, elaborazioni e testo di Fabio Panfili.
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