Tester Cassinelli & C Milano, mod. TS 200, matr N° 248648.
Nell`inventario D del 1956, in data settembre 1964 e al n° 3791 si legge: “S.a.s. Cassinelli Milano Tester – modello TS 200 – 100.000 ohm/V. ₤ 53.000”; destinato alla sezione Telecomunicazioni.
Sul quadrante, oltre alle scale tipiche dei tester analogici, dalle quali si evincono le grandezze che lo strumento misura, si leggono i simboli CEI.
In C.C. esso ha classe 1, in C.A. ha classe 3; è magnetoelettrico con bobina mobile immersa nel campo di un magnete permanente e raddrizzatore per le misure in C.A.; va usato col quadrante in posizione orizzontale e la tensione di prova è di 2 kV.
In alto a sinistra si legge inoltre che lo strumento inserisce 100.000 Ω/V, mentre sulla destra in rosso c`è scritto che inserisce 2.000 Ω/V. In basso: al centro campeggia la scritta CCM 100.000 Ω/V e a destra vi sono il modello e il numero di matricola.
In sintesi esso misura resistenze, tensioni e correnti, capacità e dB.
Le rispettive portate sono chiaramente indicate intorno alle due manopole.
Chi scrive possiede un tester Cassinelli mod. TS 120 matr. N° 184649. Questo strumento fu assemblato nel 1960 come esercitazione scolastica della 3ª A, Sezione Radiotecnica, dal fratello maggiore Antonio (previo acquisto personale dei componenti, per ₤ 15.000). Detto tester TS 120, nonostante i numerosi e involontari maltrattamenti avvenuti negli anni, nel 2024 continua a funzionare egregiamente.
Foto di Claudio Profumieri, elaborazioni, ricerche e testo di Fabio Panfili.
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