Scheda perforata (Museo MITI)

Schede perforate a 80 colonne e 12 righe.
La scheda perforata era utilizzata durante gli anni `60 `70 dalle tre ditte storiche costruttrici di elaboratori elettronici, I B M, U N I V A C e H O N E Y W E L L.
In seguito fu usata anche dalla CONTROL DATA CORPORATION. I codici utilizzati per codificare le informazioni sulla scheda erano Hollerith e Bull.
La macchina con cui venivano praticati i fori (rettangolari o rotondi sulla scheda) si chiamava PERFORATRICE.
Divisa in 12 RIGHE e 80 COLONNE.
Con due perforazioni sulla stessa colonna si poteva rappresentare un carattere.
Ad es. riga 12 riga 1=lettera A; riga 12 riga 2=lettera B ecc. fino alla lettera I.
Con due perforazioni sulla stessa colonna ad es. riga 11 riga 1=lettera J; riga 11 riga 2=lettera K ecc. fino alla lettera R.
Con due perforazioni sulla riga 0 (zero) e riga 2=lettera S; riga 0 riga 3=lettera T fino alla lettera Z che aveva due perforazioni sulla stessa colonna e precisamente riga 0 e riga 9 della scheda.
Alcune schede sono in mostra al Museo MITI, su proposta di Alessandro Bastarelli.
Elaborazioni di Fabio Panfili, testo di Alessandro Bastarelli.
Per ingrandire le immagini cliccare su di esse col tasto destro del mouse e scegliere tra le opzioni.