Reostato con comando a vite.
Officina di Costruzioni Elettromeccaniche della Soc. An. Ing. S. Belotti & C. – Milano. Matricola N° 50435, tipo 123; 570 Ω, 0,8 A.
Non rinvenibile per ora negli inventari, ma databile intorno agli anni `40 del Novecento come testimonia il Listino della Casa costruttrice, anche se nell`inventario particolare per reparto n° 7 del 1925/1927 al n° 40/1351 di pag. 106 si legge: “Reostato a carbone. Reostato nichel-cromo a manovella”.
Alla collezione di strumenti del Montani appartengono molte e molte decine di reostati di varie fogge ed epoche, compreso un reostato a carbone.
Questo esemplare è particolare ed è unico per il movimento del cursore.
La manovella muove il cursore con un sistema vite senza fine-madrevite a un`elica che trasforma il moto rotatorio in traslatorio.
La madrevite è calettata sul cursore e con la manovella si posiziona con precisione micrometrica il cursore sull`avvolgimento del reostato.
La vite in bronzo da buona resistenza all`usura e basso coefficiente di attrito.
La figura è tratta dal Listino RC 5 Belotti del 1940, rinvenibile all’indirizzo:
http://cerere.astropa.unipa.it/biblioteca/Strumenti/e-catalogues/Belotti1940/Catalogo.html .
Non deve sorprendere se un analogo meccanismo si usa nei lettori di CD o DVD dei comuni computer per far traslare il lettore ottico lungo il raggio del disco: unica differenza è che la vite è mossa da un piccolo motore.
Due foto mostrano il meccanismo di un lettore DVD.
Foto di Claudio Profumieri e di Fabio Panfili, elaborazioni, ricerche e testo di Fabio Panfili.
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