Il Recording Wattmeter Evershed & Vignoles Ltd, matr. N° 314886, è stato donato nel gennaio del 2016 dal P.I. Sig. Guido Barbieri di Modena, tramite Fabio Panfili e Stefano Luzi, e va ad arricchire la collezione del Montani. Seconda parte.
Secondo la timeline, pubblicata nel sito http://www.richardsradios.co.uk/evershed.html ,
esso sarebbe stato fabbricato dopo il 1935 e molto prima del 1950.
Nelle foto qui sopra vi sono i particolari del meccanismo ad orologeria per il trascinamento della carta; la molla di carica è rotta e pertanto il dispositivo non funziona.
Le scritte sul meccanismo ad orologeria, dall`alto in basso, sono le seguenti: “LOW SPEED . HIGH SPEED. PUSH IN. PULL OUT. STOP . START. H. S. REGULATOR”.
Il nottolino in alto si può premere giù (push in) o tirare brevemente su (pull out – estrarre un po’) per passare da bassa ad alta velocità di scorrimento della carta.
La levetta a sinistra serve per fermare o far partire l`orologio.
I due regolatori agiscono forse nei modi seguenti: quello a destra, ruotato in senso antiorario, passa da High a Slow come indica la freccia, ma non è ben chiaro dove agisce; quello in basso al centro con lo sportellino aperto fa vedere le scritte F S e probabilmente agisce sulla molla del bilanciere e, se viene ruotato in senso orario, corregge il periodo di oscillazione da Slow a Fast, come negli orologi meccanici da polso o da taschino.
L`indagine non invasiva si è fermata qui.
Abbiamo inoltre riportato altre due foto delle regolazioni del meccanismo ad orologeria; una foto mostra i collegamenti tra la morsettiera, l’equipaggio e i 32 rocchetti posti in basso.
Nella prima foto qui sopra si osservano i 19 morsetti; da destra a sinistra e dall’alto in basso si leggono sulle loro sommità: “C1 C’1; C3 C’3; V2 (V3 150) (V1 150) (V3 300) (V1 300) (V3 600) (V1 600)”.
La seconda foto fa vedere il retro dello strumento aperto e i 32 rocchetti.
La terza foto mostra il retro dello strumento.
Le foto qui sopra mostrano altri particolari interessanti.
In rete si trovano molte notizie sugli strumenti prodotti dalla ditta, specialmente all`indirizzo: http://www.richardsradios.co.uk/test.html. ,
ma su questo non si è trovato nulla di significativo.
Per consultare la prima parte scrivere “Recording wattmeter” su Cerca.
Un sentito ringraziamento va al Sig. Guido Barbieri che, pur non essendo un ex allievo, ha voluto donare molti pregevoli strumenti al Montani.
Foto e indagini di Claudio Profumieri, elaborazioni, ricerche e testo di Fabio Panfili.
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