Psofometro FACE STANDARD MILANO tipo 9017-C-P

Psofometro FACE STANDARD MILANO tipo 9017-C-P Serie 6 App. 40.
Ciò che segue è tratto dall’opuscolo di istruzioni della ditta.
§§§
«Lo strumento è stato studiato per effettuare misure di rumore in transito ed in terminazione su circuiti telefonici. Esso è costituito essenzialmente di un voltmetro elettronico calibrato e di una rete psofometrica rispondente alle norme C.C.I.T.T. 1960.
Lo psofometro 9017-C-P può essere utilizzato anche come voltmetro aperiodico e come strumento di misura trasmissione con risposta in frequenza sostanzialmente piatta nella gamma 50 ÷ 20.000 Hz e rivelazione quadratica.
CARATTERISTICHE TECNICHE.
Gamma frequenza. Come circuito psofometrico telefonico da 50 a 5.000 Hz. La curva di risposta soddisfa i requisiti del C.C.I.T.T. 1960. Come voltmetro aperiodico e come strumento di misura trasmissione aperiodico (A.M.T.) la gamma di frequenza è  50 ÷ 20.000 Hz.
Gamma misura. Da 30 μV a 3 V con letture di fondo scala di 0.1 – 0.3 – 1 – 3 – 10 – 30 – 100 – 300 – 1000 – 3000 mV. Ovvero da – 88 dBm a + 12 dBm riferimento 600 ohm con lettura di fondo scala di – 80; – 70; – 60; – 50; – 40; – 30; – 10; 0; + 10 dB.
Precisione con lo psofometro. Corrispondente alla curva C.C.I.T.T. 1960.
Precisione come voltmetro aperiodico e apparecchio misura trasmissione aperiodico. Approssimazione a 800 Hz:  50 ÷ 10.000 Hz ± 3 % (0,3 dB);  50 ÷ 20.000 Hz: ± 5 % (0,5 dB).
Impedenza di entrata. Per misure in transito conduttanza < 1/10.000 ohm. Per misure terminate 600 ohm.
Linearità. Corrispondente ai requisiti del C.C.I.T.T. 1960.
Dinamica dello strumento. Corrispondente ai requisiti del C.C.I.T.T. 1960 (150 ÷ 250 ms).
Simmetria. Corrispondente ai requisiti del C.C.I.T.T. 1960.
Dimensioni. 220 × 180 × 118 mm.
Peso. 3,850 kg circa».
§§§
Sullo strumento indicatore si legge: che è a bobina mobile immersa nel campo di un magnete permanente e quindi misura in C.C.; che è stato sottoposto ad una tensione di prova di 2 kV. Esso presenta due tipologie di scale di lettura: quella superiore è doppia e va da 0 a 1 mV e poi da 1 a 3 mV; quella inferiore va da – 5 a + 2 dBm rif. 600 Ω. Il suo numero di matricola è 933031. Agendo sulla manopola posta sotto lo strumento indicatore si possono scegliere sia le portate in dBm sia quelle in mV.
§§§
Diamo qui di seguito un riassunto delle istruzioni complete che si trovano negli archivi della sezione Elettronica curati dall’ing. Claudio Profumieri. Le istruzioni, pubblicate dalla FACE STANDARD il 17/09/1962, terminano con lo schema riportato qui sotto.

«1) Verifica batteria. Portare il commutatore STRUM. nella posizione BATT. e l’interruttore ALIM. nella posizione INCL., l’indice dello strumento indicatore deve portarsi a destra del segno rosso, altrimenti la batteria va sostituita.
2) Andata a regime. Portare il commutatore STRUM. nella posizione MIS. ed attendere circa 20 secondi finché l’indice dello strumento si ferma.
3) Misura. portare il commutatore di sensibilità nella posizione ESCL. e l’interruttore nella posizione TERM. (Terminazione) o nella posizione TRANS. (Transito) e il commutatore nella posizione A.M.T. PIATTO o nella posizione PESATO (TELEF.), a seconda della misura da effettuare.
Inserire il segnale da misurare all’ENTRATA dello strumento. Esso sopporta un sovraccarico di 10 dB; in questo caso occorrerà attendere diversi secondi, dopo aver ridotto la sensibilità, perché lo strumento ritorni a regime. Non conoscendo il valore del segnale da misurare e per evitare un inutile sovraccarico si consiglia perciò di spostare il commutatore di sensibilità di un passo alla volta partendo dalla posizione ESCL. verso le posizioni + 10, 0, – 10, – 20, ecc., fino ad ottenere una lettura sullo strumento indicatore. Il valore dell’ampiezza del segnale è dato dalla somma algebrica del valore in dB indicato dal commutatore di sensibilità e del valore in dBm letto sullo strumento indicatore. Per le misure in tensione riferirsi alle relative scale in volt dello strumento indicatore. e del commutatore di sensibilità. Quando si sospendono le misure porre il commutatore ALIM. in posizione ESCL. .
Breve riassunto sulla manutenzione. La sostituzione della batteria si effettua svitando le due viti del comparto [vedere foto] prestando attenzione alle polarità. Dopo la sostituzione verificare lo stato della nuova batteria. Se si prevede che l’apparecchio rimanga inutilizzato per lungo tempo è bene togliere la batteria».
§§§
Per consultare le schede relative agli altri strumenti contenuti nella valigetta scrivere “FACE” su Cerca.
Foto di Claudio Profumieri, elaborazioni e testo a cura di Fabio Panfili.
Per ingrandire le immagini cliccare su di esse col tasto destro del mouse e scegliere tra le opzioni.