Ponte di Wheatstone a filo A. Dall’Eco.
Della ditta A. Dall’Eco Ing. Santarelli Successore, Firenze.
È un metodo classico per la misura di resistenze di valori compresi tra decimi di Ω fino a centomila Ω.
Dalle poche notizie che si hanno sul costruttore si può datare il ponte intorno al 1920.
Nell’Inventario Generale del 1923 al N° 1181/74 si trova un “Ponte a filo da dimostrazione con righe di ottone Ing. Santarelli, ₤ 50” che potrebbe riferirsi a questo esemplare. Sulla base è teso un filo calibrato ed omogeneo accanto ad una scala millimetrica di ottone lunga un metro.
Sul filo si muove il contatto di un corsoio che poggia sull’asta metrica.
La lettura di precisione si fa mediante un nonio centesimale di metallo argenteo.
La misura delle lunghezze l ed L deve essere accurata poiché la resistenza è direttamente proporzionale alla lunghezza del conduttore, quando esso è omogeneo e calibrato.
La condizione di equilibrio si ottiene quando:
R1 / R2 = l / (L-l) = Rx / R3
Dove Rx è la resistenza incognita, R3 è una resistenza nota ed il rapporto R1 / R2 è critico per l’equilibrio del ponte. Vedi anche la scheda sul ponte a filo delle Officine Galileo.
Lo schema elettrico in figura 3-124 è tratto da L. Olivieri e E. Ravelli, Elettrotecnica – Misure Elettriche, Vol. III, CEDAM, Padova 1962, pag. 462.
Foto di Federico Balilli e di Claudio Profumieri, elaborazioni, ricerche e testo di Fabio Panfili.
Per ingrandire le immagini cliccare su di esse col tasto destro del mouse e scegliere tra le opzioni.