Ponte a filo Pontavi Thomson Hartmann & Braun N° 544806 1ª parte (G. Barbieri)

 Il Pontavi Thomson Hartmann & Braun, matr. N° 544806, è stato donato nel gennaio del 2016 dal P.I. Sig. Guido Barbieri di Modena, tramite Fabio Panfili e Stefano Luzi, e va ad arricchire la collezione del Montani. Prima parte.
L`ing. Claudio Profumieri, oltre a curarne con la consueta perizia l`aspetto, lo ha sottoposto a brevi prove tecniche osservandone il buon funzionamento.
La sua data di fabbricazione è incerta e potrebbe risalire ai primi anni Trenta del Novecento, poiché abbiamo documenti che mostrano un Pontavi Wheatstone datato 1938 con matricola N° 1423144 ed un Pontavi Thomson datato 1950 con N° 2345853!
Questo ponte di dimensioni molto contenute (15 × 20 × 6,5 cm) se confrontato col doppio ponte di Thomson più antico di almeno 30 anni, rinvenibile in questo Museo Virtuale ed esposto al Museo MITI, permette di misurare resistenze di valore molto piccolo.
Lo strumento viene impiegato per il metodo classico delle misure di resistenze elettriche di valore inferiore all`ohm. Esso permette di eseguire il confronto diretto fra le due cadute di tensione provocate rispettivamente dalla resistenza incognita e da una resistenza campione, mediante il rapporto tra due coppie uguali di resistenze note e variabili, regolate in modo da ridurre allo zero la deviazione del galvanometro.
Questo metodo consente di misurare la resistenza incognita quasi senza l`effetto delle resistenze dei contatti che altrimenti produrrebbero errori rilevanti. Sotto il quadrante vi è scritta la formula da usare all`equilibrio del ponte:
X = il valore di Rc indicato dalla freccia rivolta in basso e leggibile sulla manopola grande, moltiplicato per il valore indicato dalla freccia rivolta in alto verso la manopola più piccola, che fornisce il rapporto fra le coppie di resistenze R1 ed R2 (1,0; 1; 0,01; 0,001) [In proposito si prega di consultare la seconda e terza parte. N.d. R.]. Il risultato X è espresso in Ω e il campo di misura va da 0,0001 Ω a 2,1 Ω.
La manopola in basso fornisce, all`equilibrio del ponte segnalato dall`ago sullo zero del galvanometro, il valore di Rc da usare nella suddetta formula. Essa è lineare ed è divisa in 196 parti; la prima lettura corrisponde al valore 0,04 e l`ultima al valore 2; ogni decimale è diviso in 10 parti, pertanto la sensibilità di lettura è di 1/100.
Il quadrante del galvanometro a zero centrale presenta una scala con divisioni da -10 a +10; lo specchietto al solito evita errori di parallasse; al centro c`è la scritta: “Pontavi Thomson”; in basso a sinistra si vede il logo H&B e il numero di matricola 544806; a destra in basso i simboli CEI dicono: che lo strumento si deve usare col quadrante posto in orizzontale, che è a bobina mobile immersa nel campo di un magnete permanente e che funziona solo in C.C. . I morsetti in basso a destra vanno collegati con una pila esterna B di 2 V; quelli a destra X(J) con la resistenza da misurare. I due morsetti in alto X(E) vanno collegati alla stessa resistenza incognita con due cavetti di rame facendo ben attenzione a collegarli all`interno dei contatti amperometrici. Al loro fianco c`è il tasto/commutatore che ha due posizioni: G e T. Nella posizione T esso serve per proteggere il galvanometro e infatti va premuto per tempi brevissimi quando si è lontani dall`equilibrio, per poi mantenerlo premuto più a lungo quando ci si è avvicinati allo zero e infine rilasciare all`equilibrio raggiunto, quando è il momento di fare la lettura sulla manopola grande. Il tasto/commutatore può essere posizionato anche su G e in questo caso resta inserito e dunque questa posizione serve solo quando si è molto vicini all`equilibrio; la corrente nel galvanometro è vicina allo zero ed esso non subisce danni. La sua massa è di 1,4 kg. Per altre interessanti considerazioni sul suo funzionamento e sulle procedure di misura si prega vivamente di consultare le altre due schede   scrivendo “544806” su Cerca.
 Bibliografia.
HARTMANN & BRAUN A-G FRANKFURT/MAIN KB Pontavi-Thomson Kleine-Schleifdraht-Meßbrücke Gebraushsanweisung EB 19-5 Kleine Schleifdraht-MeßbrückePontavi-Thomson Meßumfang 0,001 – 2,1 Ohm del 03/1955, da cui è tratta la figura.
HARTMANN & BRAUN A-G FRANKFURT/MAIN Pontavi-Thomson Kleine Schleifdraht-Meßbrücke Gebraushsanweisung B 19-5 Kleine Schleifdraht-MeßbrückePontavi -Thomson Meßbereich 0,0001 bis 2,1 Ohm del 05/1951.
L. Olivieri ed E. Ravelli, Elettrotecnica – Misure Elettriche, Vol. III, CEDAM, Padova 1962.
Per scrivere queste note ci siamo avvalsi della preziosa collaborazione dell`ing. Lorenzo Cognigni, che ha confermato alcune nostre perplessità, per quanto, in attesa di svolgere ulteriori indagini, la responsabilità di quanto scritto è solo dell`estensore del testo provvisorio.
Un sentito ringraziamento va al Sig. Guido Barbieri che, pur non essendo un ex allievo, ha voluto donare molti pregevoli strumenti al Montani.
Foto di Claudio Profumieri, elaborazioni, ricerche e testo di Fabio Panfili.
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