pH meter 23 Type PHM 23 N. 24633 della ditta RADIOMETER Copenhagen.Su una targhetta riportata in una foto si legge: “Radiometer Copenhagen NV 72 Emdrupvej” e sopra “L. Manetti- H. Roberts & C Firenze”, importatore.
Non è stato trovato negli inventari, ma si stima risalga al 1950 circa.
Purtroppo non abbiamo trovato né un manuale di istruzioni con le caratteristiche specifiche dello strumento, né indicazioni in rete.
Pertanto per la spiegazione del metodo potenziometrico rimandiamo alle schede dedicate al Titriskop E 366, poiché sono corredate dalle istruzioni; per consultarle scrivere “METROHM” su Cerca.
La ditta RADIOMETER è stata una delle prime a progettare e costruire potenziometri per la misura del pH.
Come si vede nelle foto la scala sul quadrante permette la lettura da sinistra a destra da 0 a 8 e da destra verso sinistra da 6 a 14.
Si ricorda che il pH è il logaritmo della concentrazione degli ioni H+ del campione in esame, cambiato di segno:
pH = − log [H+];
l’acidità va da 0 a 7, la basicità da 7 a 14.
Inoltre sullo strumento si legge la natura degli elettrodi come mostrato in una foto: elettrodo a vetro ed elettrodo di riferimento di calomelano (cloruro mercuroso); una pasta di mercurio e calomelano depositata su un filo di platino,
schematizzato nel seguente modo: Hg | Hg2Cl2 | Cl– . Tutto il sistema è in contatto con una soluzione contenente cloruro in quantità nota.
Foto di Claudio Profumieri, elaborazioni, ricerche e testo di Fabio Panfili.
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