Ohmmetro Siemens & Halske N° 2034880.
Nell’inventario D del 1937 al n° 70 si legge: “Ohmmetro Siemens N° 2034880; 20 – a 100 ohm a pile ₤ 640 – Prima destinazione: Laboratorio Misure Elettriche”.
Il numero 70 indica che l’oggetto era già in esistenza e si può far risalire al 1930 circa.
Sul quadrante si legge: “Model 1915” ; le due scale hanno portate fondo scala rispettivamente di 20 e 100 ohm, come è scritto nell’inventario.
Una descrizione di questo tipo di ohmmetri si trova alle pagine 478 e 479 del testo citato in bibliografia dal quale sono tratte le tre figure.
Ne riportiamo qui qualche parte inerente lo strumento specifico e quindi adattata alla bisogna. Siamo convinti con ciò di rendere omaggio a due autori che hanno formato generazioni di studenti con i loro lavori e che sono ricordati con ammirazione per la vastità delle loro conoscenze e la chiarezza espositiva.
I puntini di sospensione sono omissis necessari in quanto si fa riferimento ad esempi precedenti.
«È … possibile realizzare un tipo di ohmmetro a due o più campi di misura, con tensione di alimentazione costante, ricorrendo ad uno schema … avente la forma del ponte di Wheatstone come in fig. 3-151: i tre lati del ponte sono costituiti da opportune resistenze fisse , mentre il quarto lato del ponte comprende la resistenza incognita Rx in serie con lo strumento indicatore; su una diagonale del ponte è inserita la batteria di alimentazione col rispettivo tasto di manovra T, mentre l’altra diagonale è costituita da una resistenza opportuna che a mezzo di un commutatore C può assumere due valori diversi o venir interrotta. …. I due lati R2 R3 sono predisposti in modo tale che per R = 0 il ponte risulti in equilibrio; è quindi possibile chiudere anche la seconda diagonale del ponte e variarne comunque il valore a mezzo del commutatore C, senza che l’ampiezza della deviazione che si ottiene per Rx = 0 risulti modificata. In queste condizioni, attribuendo a Rx una serie di valori crescenti, la corrente che attraversa lo strumento decresce tanto più rapidamente … quanto minore è il valore della resistenza inserita in questa seconda diagonale: diminuendo questa resistenza è quindi possibile aumentare la sensibilità dello strumento così da ottenere ad esempio, sulla stessa scala, mediante un commutatore a tre posizioni, tre campi di misura diversi, aventi rispettivamente le costanti di moltiplicazione 1, 10, 100, indicate nello schema. [Nel nostro caso sono due, N. d. R.].
Nella fig. 3-152 è rappresentato a titolo di esempio l’aspetto esterno di un ohmmetro di questo tipo di costruzione Siemens, avente sui tre campi di misura le portate di 20, 200, 2000 ohm. [Nel nostro caso 20 e 100 Ω; N. d. R.].
In questo ohmmetro per compensare le piccole variazioni di tensione che la batteria subisce nel tempo, lo strumento indicatore è provvisto di un derivatore magnetico regolabile dall’esterno, allontanando il quale si aumenta il campo magnetico agente nell’intraferro della bobina: si può così ricondurre la deviazione massima al giusto valore anche per una tensione leggermente diminuita. Per eseguire questa regolazione si preme a fondo il tasto di controllo T1, mediante il quale si mettono in corto circuito i due morsetti della resistenza incognita e contemporaneamente si chiude il circuito di alimentazione: in queste condizioni si regola il derivatore magnetico fino ad ottenere sullo strumento la deviazione di fondo scala; se questo risultato non può essere raggiunto significa che la batteria è esaurita e si procede al ricambio».
All’interno del coperchio vi sono le istruzioni in tedesco riportate qui sotto; di esse citiamo solo la parte che integra e/o sottolinea quanto scritto sopra.
«La manopola dello shunt magnetico deve rimanere invariata durante le misurazioni successive. (Questo test preliminare va fatto solo quando è trascorso molto tempo dall’ultima misurazione o a piacere dell’operatore). La sostituzione della batteria. ¹) Se durante l’operazione preliminare, pur ruotando la manopola dello shunt magnetico l’ago non raggiunge il fondo scala, significa che la pila interna è esaurita e va sostituita dopo aver rimosso la piastra inferiore dell’apparecchio con un nuovo elemento da 1.5 Volt.
Operazione di misura: la resistenza deve essere misurata collegandola ai due terminali, premere il pulsante di misurazione; se la resistenza è di piccolo valore e l’ago resta vicino allo zero, agire sul commutatore per passare al range 0 – 20 ohm; viceversa se la resistenza è maggiore di 20 ohm e l’ago si porta a fondo scala, agire sul commutatore per passare al range 0 – 100».
Lo strumento è protetto, vi sono i fusibili che evitano qualunque inconveniente.
¹) Per la nuova pila è indicata la L. n ° 17 397 (il tipo T 4 è tropicalizzato) . Il commutatore in alto a sinistra ( vicino al quadrante) ha le posizioni: Ohm ; Meßbereich (gamma, range) ; il tasto in alto a destra è il Meßtaste (tasto di misura); il tasto in basso a sinistra è il Vorprüfung (preliminare, di prova) la manopola a destra è il Magnet Nebenschluß (lo shunt magnetico). Riportiamo qui di seguito quanto è scritto in tedesco all’interno del coperchio:
«Ohmmeter Nr. 2034880. Meßbereich 0 bis 100 Ohm Umschalterstellung Ø – 0 bis 20 Ohm Umschalterstellung O.
Die höchste Stromstärke im zu messende Widerstand beträgt 0,015 Amp.
a) Vorprüfung: Der zu messende Widerstand darf dabei noch nicht angeschlossen sein. Den Umschalter drücken und durch Drehung feststellen ( Stellung O). Die, Prüftaste* drücken und den Knopf des “magnetischen Nebenschlusses” drehen, bis der Zeiger auf Endstrich der Skala steht. Hierauf den Umschalter zurückdrehen (Stellung Ø). Der magnet. Nebenschluß bleibt während der folgenden Messungen unverändert. (Diese Vorprüfung wird nur in größeren Zeiträumen vorgenommen.).
Batterieersatz.¹) Kann mit dem magnet. Nebenschluß der Endausschlag nicht mehr erreicht werden, so ist das eingebaute Element verbraucht und muß nach Abschrauben der Bodenplatte des Apparates gegen ein neues Element von 1,5 Volt Spannung ausgewechselt werden. Sollte bei der Vorprüfung der Zeiger stark gegen seine Endlage anschlagen und sich mit Hilfe des magnet. Nebenschlusses nicht auf den Endstrich der Skala einstellen lassen, so ist das Instrument beschädigt.
b) Messung: Den zu messenden Widerstand an die beiden Klemmen legen, die Meßtaste drücken, den Umschalter nicht betätigen ( höherer Meßbreich, Stellung Ø) und den Widerstand an der oberen Skala ablesen. Ist der Widerstand kleiner als 20 Ohm, so wird der Umschalter gedrückt, durch Drehung festgestellt (niederer Meßbreich, Stellung O) und der Widerstand an der unteren Skala abgelesen.
Zur Beachtung bei Prüfung von Zündern. Dieser sollte immer die Vorprüfung des Ohmmeters wie unter a) vorangehen. Bei beschädigtem Instrument (vergl. Abs. a) liegt Zündgefahr vor. Gekapselte Zünder leitungen angeschlossen werden, so daß sich der Zünder in genügender Entfernung vom Apparat und Beobachter befindet. ¹) Bei Bestellung eines Ersatzelementes ist die L. Nr. 17 397 (Type T 4 tropensicher) anzugeben.».
Il commutatore in alto a sinistra (vicino al quadrante) ha le posizioni: Ohm ; Meßbereich (gamma, range); il tasto in alto a destra è il Meßtaste (tasto di misura); il tasto in basso a sinistra è il Vorprüfung (preliminare, di prova) la manopola a destra è il Magnet Nebenschluß (lo shunt magnetico).
Foto di Claudio Profumieri, elaborazioni, ricerche e testo a cura di Fabio Panfili.
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