Il Multizet Siemens A – V – Ω L11R12-1420 è stato donato nel gennaio del 2016 dal P.I. Sig. Guido Barbieri di Modena, tramite Fabio Panfili e Stefano Luzi, e va ad arricchire la collezione del Montani.
Le sue dimensioni sono 110 × 75 × 145 × mm.
In alto vi sono i due morsetti/boccole : a sinistra col segno − a destra col +; nel mezzo sempre in rilievo ci sono il logo della ditta e la scritta SIEMENS: sono poco visibili nelle foto poiché sono in bakelite nera, materiale di cui è fatto l`involucro dello strumento.
Sul lato destro, sempre in alto, si trova la manopolina del potenziometro per l`azzeramento dell`ago quando si misurano le resistenze.
Il quadrante mostra: in alto le tre scale: da 0 a 100 div. f.s. con i numeri di color nero; poi da 0 a 30 div. f.s. con i numeri di color azzurro; lo specchietto per evitare l`errore di parallasse; la scala per la misura delle resistenze con i numeri di colore rosso e lo 0 sulla destra. Al centro sotto le scale si legge: “A – V – Ω 50 000 Ω/V”. A sinistra in basso i simboli CEI dicono che: lo strumento misura in C.C.; è di tipo con bobina mobile immersa nel campo di un magnete permanente; va usato col quadrante in posizione orizzontale; la tensione di prova di isolamento è di 3 kV.
A destra in basso vi sono: il logo della ditta S&H (Siemens & Halske) e la scritta: “1% L11 R12-1420”.
Sotto il quadrante un commutatore permette di scegliere sia le grandezze da misurare sia le varie portate, come si vede nelle foto.
Sul retro del Multizet si legge: «Batterie – μA MULTIZET – Vor der Wdst.- Messung Batteriespannung – [a sinistra e a destra vi sono le frecce ben visibili nella foto con le scritte rispettivamente: “einstellen” e “prüfen” N. d. R.] – Strombereiche: Spannungsabfall 100 – 300 mV – Spannungbereiche: Stromaufahme 20 μA (Widerstand 50 000 Ω/V) – Widerstandsbereiche: Meßstrom für Endausschlag bei Ω × 1 ca. 40 mA Ω × 10 ca. 4 mA Ω × 100 ca. 0,4 mA Ω × 1000 ca. 0,04 mA – Bei Meßbereicherweiterung durch Vorwiderstand Schalterknebel auf 1000 V».
[I trattini – e i due punti : non sono nel testo, come si vede nella foto, ma sono stati aggiunti per chiarezza N. d. R.]. Dove si legge: “Batterie” vi è l`alloggiamento della pila a secco di 1,5 V e vi si accede togliendo le due viti che chiudono una lamina rettangolare; se si va a vedere la scheda del Multizet L11Y11-129 si può osservare l`interno del multimetro. La quarta foto è del Multizet 11P6-61 ed è stata inserita per far osservare i particolari costruttivi comuni ai tre esemplari.
Un sentito ringraziamento va al Sig. Guido Barbieri che, pur non essendo un ex allievo, ha voluto donare molti pregevoli strumenti al Montani.
Foto di Claudio Profumieri, elaborazioni e testo di Fabio Panfili.
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