Misuratore di potenziali fra tubazioni e terra S.E.B. Matr. N° 680388.
Collaudato nel 1955. Non è stato rinvenuto nell’inventario D dell’epoca.
Come si vede nelle foto, a sinistra lo sportellino consente di accedere al derivatore posto su 300 mA e alla pila che è stata tolta da anni, ma che ha danneggiato il suo alloggio e i contatti. Sopra il morsetto + di Volt si legge CuSO4, ciò può indicare che come pila campione è richiesta una del tipo Daniell.
Sia il galvanometro sia il voltmetro sono del tipo a bobina mobile e magnete permanente in C.C. di classe 2.
Il galvanometro inoltre reca la scritta: “S.E.B. – Milano Mod. M7Q N° 670713” ed ha la scala con lo 0 centrale e 30 divisioni sia verso sinistra che verso destra; in basso a sinistra, sotto ai simboli CEI, si legge: “30 microAmpere”; è stato collaudato ad una tensione di prova di 500 V.
Il voltmetro, oltre alla scritta posta in alto: “S.E.B.- Milano”, ha una doppia scala: quella superiore da 0 a 2, divisa in 50 parti uguali, e quella inferiore, da 0 ad 1, divisa anch`essa in 50 parti; reca inoltre la scritta : “Mod. M7Q N° 670718”; a sinistra in basso, sotto ai simboli CEI si legge: “1000 ohm/volt”; è stato collaudato ad una tensione di prova di 2 kV.
All`interno del coperchio vi sono le istruzioni per l`uso che riportiamo integralmente:
«MISURA DI POTENZIALI FRA TUBAZIONI E TERRA.
Collegare l`elettrodo di riferimento al terminale positivo ‘Volt’, il terminale negativo ‘Volt’ alla tubazione, assicurandosi di aver ottenuto un contatto sicuro e robusto. Spostare il commutatore di portata sulla posizione 4 , 2, 1 V. 100 mV a seconda del potenziale da misurare in modo di ottenere una buona lettura al voltmetro, e ridurre a zero il galvanometro manovrando prima il reostato ed il tasto contrassegnato con “GROSSA”, indi quelli contrassegnati con “FINE”. La lettura del voltmetro dà il valore del potenziale fra conduttura e terra. Le misure per le portate 1 e 2 V si leggono direttamente sulla scala. Per le portate 100 mV la lettura sulla scala 1 V va divisa per 10, mentre per la portata 4 V va moltiplicata per 4 (potenziale massimo misurabile 3 Volt).
MISURA DI TENSIONE DIRETTA E DI CORRENTE. Usando i morsetti + e – “Volt” e spostando il commutatore su 10, 20, oppure 100 Volt, si leggono direttamente le tensioni sul voltmetro, moltiplicando la lettura della scala 1 Volt per 10 e per 100 per le portate 10 e 100 Volt e la lettura sulla scala 2 Volt per 10 per la portata 20 Volt. La resistenza interna dello strumento sulle diverse portate è di 1.000 Ohm/V. Per le misure di corrente usare i terminali “Amp.” inserendo lo strumento in serie al circuito da provare. I valori vengono letti sul galvanometro tenendo presente di moltiplicare le letture per 10 per la portata di 300 mA , e dividere per 10 per la portata 3 Amp. Collegando lo shunt esterno ai morsetti “Amp.” con il commutatore su 300 mA la portata è di 60-30 Amp. oppure 15 Amp. fondo scala. Perciò la lettura sulla scala del galvanometro è diretta per la portata di 30 A, e va divisa per due per quella di 15 Amp, e moltiplicata per due per quella di 60 Amp. La caduta di tensione per le portate amperometriche è di 55 mV circa. Milano, 18.1.55».
Il visitatore che abbia maggiori informazioni sullo strumento è pregato di scrivere all’indirizzo: fabio.panfili@live.it.
Foto di Claudio Profumieri, elaborazioni, ricerche e testo di Fabio Panfili.
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