Microscopio binoculare Wild M 11 N° 42544 1ª parte


Microscopio binoculare Wild M 11 N° 42544. Prima parte.
 Nell`inventario D del 1956 si trova elencato dal numero 6053 al numero 6059, acquistato nel 1972 dalla Wild Heerbrugg Switzerland. ₤ 346.600.
Però curiosamente il suo numero di matricola risulta diverso; infatti nell`inventario D di Fisica si legge: “n° 6053 Microscopio mod. M 11 BRCGP. n. 242040 – n° 6054 Condensatore scamottabile [estraibile N. d. R.] – n° 6055 Obbiettivo acromatico 4 × / 0,10 – n° 6056 idem 10 × / 0,25 – n° 6057 idem 40 × / 0,65 – n° 6058/59 Oculari Huygens 10 × / 14 n. 197722”.
 Il numero che appare a destra dell`ingrandimento è l`apertura numerica che determina il potere di risoluzione degli obiettivi ed è inciso sulla superficie del barilotto che contiene il gruppo di lenti dell`obiettivo.
La nostra ricognizione ha dato le seguenti caratteristiche: Obiettivo 
4 / 0,18 di color nero n° 41060; obiettivo 10 / 0,25 n° 226643; obiettivo 40 / 0,65 d = 0,17  n° 22028 (dove d indica lo spessore massimo del vetrino).
C`è posto per un quarto obiettivo.
Sui due oculari montati non si vede alcuna scritta.
Il tubo binoculare inclinato indica un fattore di ingrandimento di 1,5 ×. (confermato dalle indicazioni tratte dalla bibliografia ).
La distanza interpupillare può essere regolata entro un range da 55 a 75 mm e viene letta sulla scala apposita. L`alterazione della lunghezza del tubo del sistema, conseguente a questa operazione, è automaticamente bilanciata da un dispositivo ottico
(brevetto Wild). L`oculare a sinistra è regolabile per compensare le eventuali anisometropia o antimetropia.

Il contenitore di metallo molto originale lo protegge dalle polveri e dalle influenze climatiche ed è molto comodo per il trasporto. Ovviamente dispone di regolazioni grossolana e fin
e per la messa a fuoco. La regolazione fine micrometrica permette una lettura fino ad un minimo di 1 micrometro. Il revolver, che ha il bordo zigrinato, può ospitare 4 obiettivi ed include un particolare dispositivo click-stop, che allora era considerato innovativo. Gli obiettivi sono di tipo acromatico adatti per un lavoro di routine e gli oculari sono del tipo Huygens sempre per attenuare l`aberrazione acromatica. Tutti sono resi antiriflesso da un particolare sottile strato depositato sulla loro superficie, come è noto. Questo esemplare è dotato di una sistema lampada – condensatore da 6 V / 5 W con un trasformatore con tensioni di uscita da: 4, 5 – 6 V; la tensione del primario è 110 –  250 V.
La ditta è stata fondata nel 1921 dalla Fondazione di Heinrich Wild, Werkstätte für Feinmechanik und Optike e questo tipo M 11 risulta messo in commercio nel 1954 quando la ditta si chiamava Fondazione di Wild Heerbrugg AG.
Bibliografia: Wild M 11 An Expansible Microscope Ideal for Field Work, Courses and Laboratory – WILD Heerbrugg Switzerland, da cui è tratta la figura.

Per consultare la seconda parte scrivere “Wild” su Cerca.

  Foto di Claudio Profumieri, elaborazioni, ricerche e testo di Fabio Panfili.
Per ingrandire le immagini cliccare su di esse col tasto destro del mouse e scegliere tra le opzioni.