Levigatore granulometrico.
L’ing. Claudio Profumieri, oltre a fotografare moltissimi degli oggetti che si vedono in questo Museo Virtuale, ha sempre ritenuto importante fotografare altri oggetti custoditi negli ambienti della sezione Elettronica tra gli anni 2008 e 2018 a futura memoria.
Così come ha fotografato le vetrine poste lungo i corridoi del Triennio, scorci dell’Aula 1, i particolari delle “Grotte” del Triennio, l’aula 19 che era adibita a deposito e che non esiste più a tal scopo, così come il Museo Ombra, creato in seguito alla parziale chiusura del triennio nel 2018, poi smantellato nel 2023 per lavori di restauro edilizio, ecc. ecc.
In questi anni, dal 2018 in poi, il Triennio è chiuso e non è affatto agevole ritrovare l’oggetto per farne foto accurate.
Dunque, in via provvisoria, ho deciso di pubblicarle poichè molto probabilmente sono importanti anche storicamente.
Unica traccia trovata è nell’elenco iniziale degli strumenti già in esistenza dell’Inventario del 1956, dove, in data 30 giugno, al N° 171 si legge: «Levigatore “Appiani” completo» in dotazione al Laboratorio Tecnologico.
Nel 2023/24 (periodo della relizzazione di questa scheda) non mi è possibile la consultazione degli altri numerosi inventari precedenti, per cui mi è difficile stabilire l’epoca del suo acquisto e la sua destinazione effettiva.
In una foto si leggono: “Durata della levigazione”; “Velocità di caduta (mm)”.
Tra i levigatori in uso, questo esemplare pare poprio del Tipo Appiani, sia per la forma sia per il sifone che si vede bene nella parte bassa del tubo.
Siccome io non sono affatto esperto in granulometria ho creduto opportuno riportare parti di un articolo di Enea Occella, Caratteristiche di partizione di separatori granulometrici da laboratorio per classi fini e finissime, apparso su Atti e Rassegna della Società degli Ingegneri e degli Architetti di Torino – Nuova Serie – A. 12 _N. 10 – Ottobre 1958: rinvenibile integralmente all’indirizzo:
https://digit.biblio.polito.it/2320/1/10_ottobre.pdf
Altre informazioni si possono avere consultando l’indirizzo:
http://www.galenotech.org/granulomet.htm
Ringrazio il Prof. Luigi Campanella, che mi ha scritto: “Rientra peraltro all’interno di una classe di strumenti per separazioni granulometriche che, con la classificazione del PM, sono tornate di attualità in tempi relativamente recenti”. Ringazio la Prof.ssa Teresa Cecchi che mi ha messo in contatto col Prof. Campanella. E il Prof. Luigi Angelici che mi ha comunicato con sua meraviglia di non aver mai visto l’esemplare e mi ha confermato che esso è comunque antico.
Foto di Claudio Profumieri, elaborazioni, ricerche e testo di Fabio Panfili.
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