Lampada o valvola Philips Tre Stelle 3ª parte

       Lampada o valvola Philips Tre Stelle. Terza parte.
Le tre stelle seguono il marchio Philips e sono ben visibili sul bulbo.
Non è rinvenibile né negli inventari, né nei cataloghi della Philips e neppure in rete e sembra molto antica.
La sua lunghezza è di 235 mm e il diametro è di 25 mm.
Le prove sperimentali in corrente continua, a cui è stata sottoposta dagli Ingegneri Lorenzo Cognigni e Claudio Profumieri, hanno evidenziato che il suo funzionamento è limitato ad una caduta di tensione massima dell`ordine 2,9 V mentre la corrente è di 7,9 A quando il filamento è bianco rossastro come si può vedere nelle foto.
I dati sperimentali sono riportati nei due diagrammi. Mantenendo per diversi secondi la tensione sui 2,27 V con una corrente di 6,73 A il filamento passa lentamente dall`oscurità ad una debole accensione, presentando un`inerzia non comune per chi è abituato con le comuni lampade incandescenti; la potenza assorbita è di 15,3 W. Del resto il filamento presenta un certo spessore. Alla tensione di 2,89 V e con una corrente di 7,9 A si vede il filamento bianco-rossastro, con una potenza dissipata di 23 W e una resistenza a quella temperatura di 0,36 Ω.
I dati sono stati elaborati al solo scopo di osservare il comportamento dell`oggetto. Non si è voluto aumentare la corrente per evitare una eventuale rottura del filamento. Una delle ipotesi fatte è che si tratti di una particolare lampada da proiettore alimentata da un trasformatore con un secondario di poche ma robuste spire, tale da fornire una forte corrente a bassa tensione; forse la conformazione del filamento era adatta per essere posta nel fuoco di uno specchio parabolico, viste le sue dimensioni contenute. Ma restano molti e fondati dubbi sul suo reale impiego.
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Foto di Claudio Profumieri, elaborazioni, ricerche e testo di Fabio Panfili.
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