Isolatore di vetro MIVA mod. 3C.
Non rintracciabile negli inventari.
Questo esemplare è forse il più recente tra le decine e decine di isolatori che fanno parte della collezione del Montani; la gran parte dei quali è di dimensioni ben maggiori. Essi sono fatti sia di ceramica/porcellana sia di vetro.
Come si vede in due foto, questo isolatore reca una etichetta di carta con le seguenti scritte: “Isolatore capolinea 3/6. Arco a secco c/cappellotto. Arco a pioggia kV dis 3056. Tensione di esercizio kV … Peso Kg… ACQUI”.
In basso sul vetro si legge: “PIREX 1959 [e dalla parte opposta] TETI Mod. 3C”.
La MIVA (Manifattura Isolatori Vetro Acqui) iniziò a produrre isolatori tra il 1910 e il 1920. È probabile che MIVA avesse tra i suoi fondatori l`americana Corning Glass Co., detentrice del brevetto Pyrex. Ad Acqui Terme produsse una vasta gamma di isolatori fino al 1980.
Gli isolatori in ceramica/porcellana sono più resistenti meccanicamente di quelli in vetro, che però risultano essere maggiormente usati, per i minori costi di fabbricazione dovuti essenzialmente alla quasi assenza di scarti di lavorazione.
Foto di Claudio Profumieri, elaborazioni e testo provvisorio di Fabio Panfili.
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