Ingranditore per vetrini.
Non rinvenibile negli inventari d`epoca.
Dalla forma e dall`esame dei materiali potrebbe risalire dai primi anni del Novecento fino agli anni Trenta.
L`oggetto è privo di marca e di qualunque segno che ne possa suggerire l`identificazione negli inventari.
Anche l`astuccio in cui è custodito suggerisce una tale collocazione temporale, che resta comunque vaga.
Come si vede nelle foto, i vetrini sono contenuti in bacchette di legno.
Le bacchette vengono messe, una alla volta, nell`alloggiamento dotato di un semplice meccanismo a molla che le preme verso l`oculare. Si orienta il tubo verso una sorgente di luce (ad esempio una finestra) e si vedono ben ingranditi gli oggetti posti nei vetrini circolari.
Per posizionare il vetrino da osservare si fa scorrere la bacchetta sotto l`oculare.
Si ignora se il tubo fosse progettato per essere inserito in una apposita sorgente di luce, seppure la sua forma lo suggerisce.
Foto di Claudio Profumieri, elaborazioni, ricerche e testo di Fabio Panfili.
Per ingrandire le immagini cliccare su di esse col tasto destro del mouse e scegliere tra le opzioni.