Elettroscopio di Wulf. Quarta parte.
Costruito dalla E. Leybold`s Nachfolger n° 2841 D.R.P., Köln. Inventario D del dicembre 1941, n° 1086. Ditta fornitrice Ing. Barletta, Milano, (N° 5626).
Abbiamo dedicato questa parte alla scheda di istruzioni in francese della ditta costruttrice n° 3/37 CD 537.723.5;c del 1962.
In essa si descrive il metodo per misurare la capacità dell`elettroscopio con una capacità campione; l`elettroscopio ha in genere una capacità di circa 5 pF.
Inoltre abbiamo riportato la scheda in tedesco n° 3/25 DK 537.531;b del 1956, che descrive la misura dell`intensità dei raggi X.
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L`elettroscopio di Wulf è esposto al Museo MITI, su proposta di Fabio Panfili.
Foto di Claudio Profumieri, elaborazioni, ricerche e testo di Fabio Panfili.
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