Elettroscopio di Wulf. Terza parte.
Costruito dalla E. Leybold`s Nachfolger n° 2841 D.R.P., Köln.
Inventario D del dicembre 1941, n° 1086.
Ditta fornitrice Ing. Barletta, Milano, (N° 5626).
Riportiamo qui la scheda n° 3/36 CD 537.721; a del 1962 edita in francese dalla casa costruttrice.
Il condensatore nelle figure 3 e 7 usato al Montani molto probabilmente era lo Schott & Gen Jena (scrivere “Schott” su Cerca).
Per consultare le altre parti scrivere “Wulf” su Cerca. L’elettroscopio di Wulf è esposto al Museo MITI, su proposta di Fabio Panfili.
Foto di Claudio Profumieri, elaborazioni, ricerche e testo di Fabio Panfili.
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