Dispositivo ottico Bonne Presse Paris.
Sul tubo di ottone è inciso: “BONNE PRESSE PARIS F 400 M/M EQUI”.
Potrebbe essere l`obiettivo di un apparato, presumibilmente una “lanterna magica” (oggi parleremmo di un “diascopio” o proiettore per diapositive), destinato a proiettare a distanza immagini dipinte o fotografate su una lastra di vetro.
Apparecchi del genere, piuttosto comuni nell`era pre-cinematografica (iniziata all`epoca dai fratelli Lumiere), sono gli antesignani dei proiettori cinematografici veri e propri (per filmati su pellicola cinematografica) che apparvero intorno ai primi anni Venti.Esso ha distanza focale di 400 mm come è impresso sul tubo.
Di questo esemplare non abbiamo né documentazione scritta né foto d`epoca.
La Maison de la Bonne Presse era un`organizzazione a sfondo religioso nata nel 1873 che nel primo Novecento produceva sia filmati sia macchine da proiezione sotto l`impulso di G. M. Coissac, ed aveva sede a Parigi.
Per queste note a carattere provvisorio ci siamo avvalsi della collaborazione dell`Ing. Massimo D`Apice, ricercatore presso l`Enea.
Foto di Claudio Profumieri, elaborazioni, ricerche e testo a cura di Fabio Panfili.
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