Dinamometro a molla Salter.
Inventario D del 1937 n° 199. Dai particolari costruttivi si può far risalire agli anni venti del Novecento.
È un classico dinamometro a molla.
Questa deve seguire la legge di Hooke F = – K s . Dove F è un vettore che rappresenta la forza della molla, s è il vettore che rappresenta il suo allungamento e K dipende dalla rigidezza della molla.
In un buon dinamometro il valore di K deve essere costante per tutto il campo di misura e mantenersi tale negli anni. L’allungamento della molla deve quindi essere direttamente proporzionale alla forza applicata; ciò permette di avere una scala lineare.
Il dinamometro reca in alto la scritta: “Salter’s Improved Spring Balance” e più sotto: “Warranted”.
Esso è tarato in kg con portata fondo scala di 1 kg, cioè circa 98,1 N.
Richard Salter costruì la sua prima bilancia nel 1770 e fondò la Salter Company nel 1782 in West Bromwich, England.
Nel 1825 i suoi nipoti John e George continuarono a costruire “Scales and spring balances” e la ditta prese il nome di George Salter & Co. .
L’esemplare del Montani ha acquistato col tempo un colore scuro: pertanto abbiamo ritenuto opportuno schiarire le foto. Inoltre, per mostrare meglio i particolari dello strumento, abbiamo riportato: la foto di un esemplare leggermente diverso non in possesso dell’Istituto e una figura tratta da un catalogo del 1924 della casa costruttrice.
Lo strumento è esposto al Museo MITI, su proposta di
Fabio Panfili.
Foto di Claudio Profumieri, elaborazioni, ricerche e testo di Fabio Panfili.
Per ingrandire le immagini cliccare su di esse col tasto destro del mouse e scegliere tra le opzioni.