Maweco mA f. Gossen

   Maweco mA f. Gossen.
Stranamente non è elencato nell`inventario D del 1933/1937 insieme agli altri due, i tre esemplari infatti sono costruttivamente molto simili e sicuramente fabbricati nello stesso periodo.
Risale dunque al 1937/1938.
La sigla Maweco deriva da MA vometer- WE chseltrom- CO mplemente.
Esso è un accessorio del Mavometer Gossen ed è munito di un raddrizzatore ad ossido per permettere misure in C.A.; si distingue dagli altri due per la curiosa presenza del filo, uscente da una boccola, che termina con una spina. I suoi campi di misura vanno da 5 / 10 / 25 / 50 / 100 / 250 mA.
Il metodo di lettura è quasi uguale a quello del Maweco Af: esso, in basso nelle foto, ha due linguette metalliche per il collegamento ai terminali superiori – AV e + A del Mavometer Universale.Un filo di linea viene dapprima interrotto, poi i due capi vanno collegati ai due morsetti posti nella parte superiore, come si vede nella figura  3; in tal modo il Maweco è collegato in serie al filo di linea.
Per scegliere la portata opportuna si deve collegare il filo, uscente dalla boccola in basso e che termina con la spina, con la boccola sotto la quale è scritta la portata.
Per ogni campo di misura sul Maweco c`è una doppia scala.
La scala inferiore è divisa in 50 parti e corrisponde a quella del Mavometer; la scala superiore è calibrata nei valori in corrente A.C. .
Dunque il valore letto sulla scala con f.s. 50 del Mavometer va confrontato con il valore riportato sulla scala superiore, stampata sul Maweco, corrispondente alla portata scelta tra le sei a disposizione.
Abbiamo riportato anche la pag. 13, tratta da “Gebrauchsanweisung für Universal-Mavometer D.R.P. Original Gossen”. Queste sono le istruzioni complete in formato pdf che si trovano all`indirizzo: http://www.vintageradio.nl/Schema%27s/Gossen-mavometer.pdf .
Altre informazioni si trovano agli indirizzi: http://www.historische-messtechnik.de/passive-messgeraete/zubehoer/vor–und-nebenwiderstaende/maweco-v-1000v.php
http://www.alte-messtechnik.de/archiv/daten/mavometer-ba-a4.pdf
http://www.historische-messtechnik.de/passive-messgeraete/multimeter/universal-mavometer-g.php
http://www.alte-messtechnik.de/diverse/gossen/mavometer.htm  .L’ultima figura è tratta dalla pag. 8 del libretto di istruzioni Universal – Mavometer Original Gossen del 1930, che si può trovare all’indirizzo: https://www.pa3esy.nl/meetinstrumenten/mavometer/pdf/gossen-mavometer-g-1930-datenblatt.pdf .
Per vedere gli altri due Maweco scrivere “Maweco” su Cerca.
Foto di Claudio Profumieri, elaborazioni, ricerche e testo di Fabio Panfili.
Per ingrandire le immagini cliccare su di esse col tasto destro del mouse e scegliere tra le opzioni.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Mavometer und Maweco Gossen

        Mavometer und Maweco Gossen.
Abbiamo ritenuto opportuno riportare le pagine delle istruzioni sul Mavometer e sui Maweco che si trovano agli indirizzi:
http://www.alte-messtechnik.de/archiv/daten/mavometer-ba-a4.pdf
http://www.alte- messtechnik.de/diverse/gossen/mavometer.htm .
Elaborazioni e ricerche di Fabio Panfili.
Per ingrandire le immagini cliccare su di esse col tasto destro del mouse e scegliere tra le opzioni.

 

 

 

Maweco A f. Gossen

    Maweco A f. Gossen per misure di corrente in A.C.
Nell`inventario D del 1933/1937, al n° 521 si legge: “Raddrizzatore ad ossido Gossen 0,5 – 10A. – Quantità 1. ₤ 60. Prima destinazione: Lab. Radio”.
La sigla deriva da: “ MA vometer- WE chseltrom- CO mplemente”.
L`accessorio “Mavometer AC Complemente” (Maweco A f.) permette di utilizzare il Mavometer Universale per misure in A.C. con campi di misura 0,5 / 1 / 2,5 / 5 /10 Amp.
Questo accessorio è dotato di dispositivo raddrizzatore. Il Maweco A f. va collegato tramite le due linguette metalliche ai morsetti – AV e + A posti nella parte superiore del Mavometer Universale.


Per collegare il Maweco in serie al singolo filo di linea A.C. (vedi la figura  4 e le foto), questo viene dapprima interrotto, poi se ne collega un capo al morsetto comune I1, e l`altro capo al morsetto corrispondente alla portata, scelto tra i cinque morsetti corrispondenti alle cinque portate.
Per ogni campo di misura sul Maweco c`è una doppia scala. La scala inferiore è divisa in 50 parti e corrisponde a quella del Mavometer; la scala superiore è calibrata nei valori in corrente A.C. .
Dunque il valore letto sulla scala con f.s. 50 del Mavometer va confrontato con il valore riportato sulla scala superiore stampata sul Maweco corrispondente alla portata scelta.
Per estendere le portate del Maweco oltre i 10 Amp. si ricorre ad un trasformatore di corrente Tipo St w (che non è stato trovato). Per i collegamenti vedere di nuovo la figura   4; il campo di misura pertanto viene esteso ai seguenti valori: 10/ 25 / 50/ 100/ 250/ 500 Amp. .
I valori di misura in A.C. sono validi per 5 Amp. sulla scala di lettura del Mavometer, usando le costanti di moltiplicazione di 2/ 5/ 10/ 20/ 50/ 100.
Abbiamo ritenuto opportuno riportare la pagina 14 tratta da “Gebrauchsanweisung für Universal-Mavometer D.R.P. Original Gossen” per completare le informazioni.
Queste istruzioni in formato pdf si trovano all`indirizzo: http://www.vintageradio.nl/Schema%27s/Gossen-mavometer.pdf ;
altre informazioni si trovano agli indirizzi: http://www.historische-messtechnik.de/passive-messgeraete/zubehoer/vor–und-nebenwiderstaende/maweco-v-1000v.php
http://www.alte-messtechnik.de/archiv/daten/mavometer-ba-a4.pdf
http://www.historische-messtechnik.de/passive-messgeraete/multimeter/universal-mavometer-g.php
http://www.alte-messtechnik.de/diverse/gossen/mavometer.htm   .

L’ultima figura è tratta dalla pag. 8 del libretto di istruzioni Universal – Mavometer Original Gossen del 1930, che si può trovare all’indirizzo: https://www.pa3esy.nl/meetinstrumenten/mavometer/pdf/gossen-mavometer-g-1930-datenblatt.pdf .
Per consultare le altre schede relative agli altri Maweco scrivere: “Maweco” su Cerca.
Foto di Claudio Profumieri, elaborazioni, ricerche e testo di Fabio Panfili.
Per ingrandire le immagini cliccare su di esse col tasto destro del mouse e scegliere tra le opzioni.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Galvanometro Siemens L31Y9-302

Galvanometro Siemens L31Y9-302.
Nell`inventario D del 1956, in data 23 Febbraio 1959, al n° 1486 si legge: “Soc. Siemens – Milano. Galvanometri di zero originali Siemens con equip. sospeso tra nastri tesi. LAMI (Laboratorio Misure Radiotecnica N.d.R.) ₤ 40.000”.
L`involucro è di bachelite nera e le sue misure sono 110 × 145 × 70 mm.
La classe è 1; la scala va, da sinistra a destra, da 30 a 30 num. div. passando per lo zero; ma la sua peculiarità è la scala superiore che mostra, ingrandite da una lente, le suddivisioni da 5 a 5, passando per lo zero centrale, con sotto uno specchietto ovale per evitare l`errore di parallasse.
Il quadrante reca le seguenti scritte: “1 Tlstr ≈ 0,7 µA [si suppone che Tlstr significhi Teilstrichabstand, cioè divisione di scala N. d. R.] ; Rkl ≈ 19 Ω; il logo Siemens & Halske, SIEMENS L31Y9-302”;
i simboli CEI a sinistra indicano: che lo strumento misura in C.C., è a bobina mobile immersa nel campo di un magnete permanente, va usato col quadrante in posizione orizzontale e la tensione di prova è di isolamento è di 2 kV. Il logo tra i morsetti è della Siemens & Halske e subito sotto si legge “Siemens”; il morsetto di destra reca il segno + e quello di sinistra −; queste scritte sono di bakelite in rilievo e nelle piccole foto si vedono con difficoltà.
Sotto il quadrante, entro un cerchio c`è la vite per azzerare l`ago, con di nuovo il logo e il nome della ditta di color bianco.
Data la sensibilità dello strumento qualche autore consiglia di proteggerlo cortocircuitando i morsetti quando non lo si usa.
Foto di Claudio Profumieri, elaborazioni, ricerche e testo di Fabio Panfili.
Per ingrandire le immagini cliccare su di esse col tasto destro del mouse e scegliere tra le opzioni.