Personal Computer Olivetti M 24 (Museo MITI)


 Olivetti M 24.
Alcune notizie e la bibliografia essenziale si trovano all’indirizzo:
https://it.wikipedia.org/wiki/Olivetti_M24

Inoltre:
https://archive.org/details/impariamoaprogrammareconm24
ovvero:
https://ia801000.us.archive.org/33/items/impariamoaprogrammareconm24/Un%20personal%20computer%20MS-DOS%20-%20Impariamo%20a%20programmare%20con%20M24.pdf
Giampiero Bianchi, Un personal computer MS_DOS Impariamo a programmare con M24, Zanichelli, Bologna, Febbraio 1986,
e
https://archive.org/details/msdos3.10olivetti
ovvero:
https://ia801005.us.archive.org/10/items/msdos3.10olivetti/MS-DOS%203.10%20Olivetti.pdf
Olivetti Personal Computer, MS-DOS Guida Utente, Settembre 1986.
Una guida all’installazione e all’uso si trova all’indirizzo:
https://ia801007.us.archive.org/13/items/m24guidaallinstallazioneealluso/M24%20-%20Guida%20all%27installazione%20e%20all%27uso.pdf
Olivetti Personal Computer, Guida all’ìinstallazione e all’uso, Marzo 1984.
Al seguente indirizzo si trova una brochure da cui abbiamo tratto le caratteristiche dell’M24
http://olivettim24.hadesnet.org/m24.htmlDall’indirizzo che segue abbiamo tratto una breve presentazione
http://www.computermuseum.it/museum/Olivetti_M-24.htm
Il computer è esposto al Museo MITI, su proposta di Alessandro Bastarelli.
La foto della vetrina del Museo, dedicata all’Informatica, è di Claudio Profumieri.
Foto di Contemporanea Progetti, elaborazioni, ricerche e testo a cura di Fabio Panfili.
Per ingrandire le immagini cliccare su di esse col tasto destro del mouse e scegliere tra le opzioni.

 

 

SISTEMA didattico NANOCOMPUTERS CGS ATES ( Museo MITI)


SISTEMA didattico NANOCOMPUTERS CGS ATES
SGS SYSTEMS NBZ80-S NBZ ) 09782 Tested 11/12/85 By C. G.
All’ indirizzo
https://it.wikipedia.org/wiki/NBZ80
si legge:
“Lo NBZ80 è un microcomputer prodotto dall’azienda italiana SGS-ATES intorno al 1979, basato sul microprocessore Z80. Era commercializzato con finalità didattiche nell’insegnamento dei sistemi a microprocessore dell’epoca, e definito dal produttore stesso un Nanocomputer (il termine era un marchio registrato). L’interfaccia primaria è un tastierino esadecimale con display a sette segmenti da 8 cifre incorporato, collegato al blocco principale tramite cavo piatto. Per la sperimentazione con circuiti elettronici veniva offerta la versione NBZ80-S, comprensiva di apposita basetta per hardware”.

Il suo costo era di L- 825.000.
Notizie esaurienti in italiano si trovano all’ indirizzo:
https://ia800102.us.archive.org/7/items/Bit_003/Bit_003.pdf
rivista BIT anno 2 N°. 3 del G.E. Jackson dove lo NBZ80 è descritto a pag. 43
e all’indirizzo:
https://ia800101.us.archive.org/6/items/Bit_004/Bit_004.pdf
dove l’articolo prosegue a pag. 87 della rivista BIT anno 2 N°. 4 del G.E. Jackson.

All’indirizzo:
https://ia801008.us.archive.org/31/items/z80nanocomputer/Z80%20Nanocomputer.pdf
manuale del 1979
e all’indirizzo:
https://www.1000bit.it/support/articoli/sgs/nano6.asp
L’oggetto è esposto al Museo MITI, su proposta di Alessandro Bastarelli.
Foto di Contemporanea Progetti. Elaborazioni e ricerche di Fabio Panfili.
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Calcolatrice programmabile TI-59 (Museo MITI)


Calcolatrice programmabile TI-59.
All’indirizzo:
https://www.historybit.it/texas-instruments-ti-59/
Si legge:
«La TI-59 è una calcolatrice programmabile, prodotta dalla Texas Instruments dal 1977. È il successore della TI SR-52, quadruplica il numero di “passi del programma” di archiviazione e aggiunge “Moduli di programma ROM” (un chip ROM inseribile, in grado di contenere 5000 passaggi del programma). Proprio come l’SR-52, ha un lettore di schede magnetiche per l’archiviazione esterna. Un quarto della memoria è memorizzato su ciascun lato di una carta.
Questi calcolatori usano un sistema di calcolo chiamato “Algebraic Operating System” (AOS), dove, confrontato con il sistema RPN postfisso usato da altri calcolatori scientifici (come HP), l’operatore inserisce i calcoli così come sono scritti su carta, usando fino a nove livelli di parentesi.
La calcolatrice può essere alimentata da un adattatore esterno o dalla batteria interna ricaricabile NiCd (anche se la batteria deve rimanere presente quando si utilizza l’adattatore CA esterno per evitare danni ai circuiti della calcolatrice)».
Molte informazioni si trovano all’indirizzo:
http://claudiolarini.altervista.org/emul1.htm
La Programmazione Sintetica su TI-59, dam&p Computer 22 del settembre 1982 – Rubrica SOA si trova all’indirizzo:
http://claudiolarini.altervista.org/pdf/Articolo%20M&P22-23.pdf
che è anche pubblicato all’indirizzo
http://web.tiscali.it/claudiolarini/articolo%20m&p22-23.pdf
All’indirizzo:
https://www.rskey.org/CMS/index.php/the-library/12
vi è l’elenco dei manuali dei calcolatori programmabili messi a disposizione dalla Texas Instruments
Mentre all’indirizzo:
https://airy.rskey.org/CALCDOCS//TI/ti59-service-manual.pdf
è uno dei numerosi manuali messi a disposizione dalla Texas Instruments.
E ancora all’indirizzo:
http://www.datamath.org/Sci/WEDGE/TI-59.htm
TI Programmable 59
Magnetic card programmable calculator with plug in Solid State Software and magnetic card storage for business, science, engineering.
L’oggetto è esposto al Museo MITI, su proposta di Alessandro Bastarelli.
Foto di Contemporanea Progetti. Elaborazioni, ricerche e testo a cura di Fabio Panfili.
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Elaboratore ACS 68000 (Museo MITI)


Computer ACS 68000.
 Dono della Fondazione Carlo e Giuseppe Piaggio, Genova.
 Della Altos Computer Systems, il computer è basato sul processore Motorola 68000 (a 8 Mhz) è supportava fino a 16 utenti.
 Alcune di queste notizie si trovano all’indirizzo:

https://en.wikipedia.org/wiki/Altos_Computer_Systems

 Il manuale di installazione si trova al’indirizzo:

http://www.bitsavers.org/pdf/altos/8600/690-13408-001_ACS8600_UK-12_14_Upgrade_Kit_Installation_Manual_Feb83.pdf

 Da questo abbiamo tratto alcune figure adattate al sito, a corredo della scheda.
L’elaboratore è esposto al Museo MITI, su proposta di Alessandro Bastarelli.
Foto di Contemporanea Progetti, elaborazioni, ricerche e testo a cura di Fabio Panfili.
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