SP 90 Atomic Absorption Spectrophotometer UNICAM 2ª Parte (Museo MITI)


SP 90 Atomic Absorption Spectrophotometer UNICAM. Seconda parte.
Per motivi vari non disponiamo dell’inventario, ma sappiamo che lo strumento fu messo in commercio dalla Pye Unicam tra il 1964 e il 1965 e che la MicroTek ne faceva pubblicità nel 1967.
Su un fianco una targhetta reca la scritta: “UNICAM INSTRUMENTS LTD N° 43632 VOLTS 110v – 260v FFREQUENCY 50 c/s POWER 200 WATTS MADE IN ENGLAND”. E a destra su una targhetta più piccola: “UNICAM INSTRUMENTS SERIAL No 11929”.
Su una delle tre lampade a catodo cavo (HCL) si legge: “UNICAM INSTRUMENTS SERIAL No. 126247”.
All’indirizzo:
https://youtu.be/0oBsK7oSUTw si può vedere uno dei due webinar su “Chromatographic Methods for Pharmaceutical Analyses” condotti dalla prof.ssa Teresa Cecchi dell’ITT G. e M. Montani in collaborazione con Raghu College of pharmacy (India) nel luglio del 2020.

Per una timeline che dal 1962 con l’SP900 passa al 1964 con l’SP90 e via via fino al 2001 con la S Series.

https://www.pye-story.org/companies/pye-unicam-story/the-products/atomic-absorption-spectrometry
da cui abbiamo tratto la prima figura.
Per teoria e funzionamento, in rete si trovano molte pubblicazioni. Noi ne segnaliamo alcune partendo dalla più pertinente.

https://drive.google.com/file/d/1PsUbn6o3ysD_-pyp1BLKDwLKX0hKmgFt/view
ELEMENTAL ANALYSIS AT PYE UNICAM Part. 1 – Atomic Absorption Spectrometry.

https://science.sciencemag.org/content/sci/155/3761/local/front-matter.pdf della MicroTek da cui abbiamo tratto la seconda figura.

http://docplayer.it/12542765-2-2-spettrofotometria-di-assorbimento-atomico-aas.html

http://www.daverrazzano.it/Progetti/auras/documenti/sc_spettro.pdf

https://itisravenna.edu.it/corso/chim/tecniche%20analitiche/spettrof_ass.Atomico.htm

www.boscardin.gov.it>Discipline>Assorbimento atomico
Scegliere poi la voce: Assorbimento atomico.ppt

https://didattica-2000.archived.uniroma2.it//MA2/deposito/spettroscopiaAA.pdf

http://www.unife.it/sveb/biotecnologie/insegnamenti/chimica-analitica/informazioni-utili/corso-2017-18/15_spettroscopia-atomica

https://elearning.unite.it/pluginfile.php/62694/mod_resource/content/1/Spettroscopia%20%20di%20assorbimento%20atomico.pdf

Per chi volesse vedere uno spettrofotometro in funzione con relativa spiegazione:
https://www.youtube.com/watch?v=epJmuK-sDW0 di Mauro Sabella Assorbimento Atomico 1
e
https://www.youtube.com/watch?v=G8PR0JDso8Y Assorbimento Atomico 2

Per consultare la prima parte scrivere “SP 90” su Cerca.
Lo spettrofotometro è attualmente esposto al Museo MITI, come si vede in una foto, su proposta di Teresa Cecchi.
Foto di Claudio Profumieri, elaborazioni e ricerche di Fabio Panfili.
Per ingrandire le immagini cliccare su di esse col tasto destro del mouse e scegliere tra le opzioni.


SP 90 Atomic Absorption Spectrophotometer UNICAM 1ª parte (Museo MITI)


SP 90 Atomic Absorption Spectrophotometer UNICAM. Prima parte.
Per motivi vari non disponiamo dell’inventario, ma sappiamo che lo strumento fu messo in commercio dalla Pye Unicam tra il 1964 e il 1965 e che la MicroTek ne faceva pubblicità nel 1967.
Su un fianco una targhetta reca la scritta: “UNICAM INSTRUMENTS LTD N° 43632 VOLTS 110v – 260v FREQUENCY 50 c/s POWER 200 WATTS MADE IN ENGLAND”. E a destra su una targhetta più piccola: “UNICAM INSTRUMENTS SERIAL No 11929”.
Su una delle tre lampade a catodo cavo (HCL) si legge: “UNICAM INSTRUMENTS SERIAL No. 126247”.

All’indirizzo:
https://youtu.be/0oBsK7oSUTw
si può vedere uno dei due webinar su “Chromatographic Methods for Pharmaceutical Analyses” condotti dalla prof.ssa Teresa Cecchi dell’ITT G. e M. Montani in collaborazione con Raghu College of pharmacy (India) nel luglio del 2020.

Per una timeline che inizia dal 1962 con l’SP900 passa al 1964 con l’SP90 e via via fino al 2001 con la S Series.
https://www.pye-story.org/companies/pye-unicam-story/the-products/atomic-absorption-spectrometry
da cui abbiamo tratto la prima figura.
Per teoria e funzionamento, in rete si trovano molte pubblicazioni. Noi ne segnaliamo alcune partendo dalla più pertinente.
https://drive.google.com/file/d/1PsUbn6o3ysD_-pyp1BLKDwLKX0hKmgFt/view

ELEMENTAL ANALYSIS AT PYE UNICAM Part. 1 – Atomic Absorption Spectrometry.

https://science.sciencemag.org/content/sci/155/3761/local/front-matter.pdf
della MicroTek da cui abbiamo tratto la seconda figura.
http://docplayer.it/12542765-2-2-spettrofotometria-di-assorbimento-atomico-aas.html

http://www.daverrazzano.it/Progetti/auras/documenti/sc_spettro.pdf

https://itisravenna.edu.it/corso/chim/tecniche%20analitiche/spettrof_ass.Atomico.htm

www.boscardin.gov.it>Discipline>Assorbimento atomico
Scegliere poi la voce: Assorbimento atomico.ppt .

https://didattica-2000.archived.uniroma2.it//MA2/deposito/spettroscopiaAA.pdf

http://www.unife.it/sveb/biotecnologie/insegnamenti/chimica-analitica/informazioni-utili/corso-2017-18/15_spettroscopia-atomica 

https://elearning.unite.it/pluginfile.php/62694/mod_resource/content/1/Spettroscopia%20%20di%20assorbimento%20atomico.pdf 

Per chi volesse vedere uno spettrofotometro in funzione con relativa spiegazione:
https://www.youtube.com/watch?v=epJmuK-sDW0 di Mauro Sabella Assorbimento Atomico 1
e
https://www.youtube.com/watch?v=G8PR0JDso8Y Assorbimento Atomico 2

Per consultare la seconda parte scrivere “SP 90” su Cerca.
Lo spettrofotometro è  esposto al Museo MITI, su proposta di Teresa Cecchi.
Foto di Claudio Profumieri, elaborazioni e ricerche di Fabio Panfili.
Per ingrandire le immagini cliccare su di esse col tasto destro del mouse e scegliere tra le opzioni.


Gas Cromatografo Fractovap Mod. C Type ATC/f della Carlo Erba (Museo MITI)


Gas Cromatografo Fractovap Mod. C Type ACT/f.
In alto sul pannello dei comandi si legge: “ANALYTIC UNIT Type ATC/F” e più in basso: “CARLO ERBA DIVISIONE APPARECCHI SCIENTIFICI”.
 Su una targhetta si legge: “Type 1200-5 P.no.
13625 Series 4646 V 220 Cat. 883006 A 3”.
Su un’altra targhetta sul retro, riferita all’oggetto visibile nella foto, si legge: “Type 84530-01 220 V 520 VA
50 Hz 2 Amax. 0 – 260 V”.
Nell’Inventario D del 1956, in data 26 agosto 1963, al n° 3468 si legge: “Dr. Giorgio Manzi – Pesaro.
Apparecchio Fractovap” destinato alla Sezione Chimica, costo ₤ 244.000.
L’apparecchiatura è completata da un Registratore e da un Control Panel, sempre della Carlo Erba Scientific Instruments Div. Milano (Italy), ed è esposta al Museo MITI, come si vede nelle due foto qui sotto, su proposta di Teresa Cecchi. 
Foto di Claudio Profumieri, ricerche ed elaborazioni di Fabio Panfili.
Per ingrandire le immagini cliccare su di esse col tasto destro del mouse e scegliere tra le opzioni.
P.S.
All’indirizzo:
https://youtu.be/0oBsK7oSUTw si può vedere uno dei due webinar su “Chromatographic Methods for Pharmaceutical Analyses” condotti dalla prof.ssa Teresa Cecchi dell’ITT G. e M. Montani in collaborazione con Raghu College of pharmacy (India) nel luglio del 2020.

Registratore grafico Dr. B. Lange, Berlin matr. Nr. 343

Registratore grafico Dr. B. Lange GmbH, Berlin matr. Nr. 343.
Nell’inventario D del 1956, in data 13 giugno 1958, al n° 1437 si legge:  «Dott. Mario De La Pierre –Torino. Registratore grafico completo di motore sincrono e commutatore 1:5:25:125:625. N. Cat. 4701. Dest. Chimica. ₤ 285000».
Non sappiamo il significato dei numeri elencati nell’inventario.
Era sicuramente usato con il «Galvanometro multiflex mod. MGF2».
Per ora non abbiamo nessuna informazione sulle sue caratteristiche, tranne che il suo funzionamento si
basava su cellule fotoelettriche di invenzione del Dr. Lange.
E abbiamo notizie troppo vaghe su G. Wilhelmi, dunque ignoriamo quale parte abbia avuto nel progetto o
nella realizzazione di questo dispositivo.

Un registratore molto simile si trova all’indirizzo:
https://collection.sciencemuseum.org.uk/objects/co14533/chart-recorder-nachlaufschreiber-by-dr-b-
lange-chart-recorder .
Per avere informazioni sulla ditta e sul Dr. Bruno Lange si può andare all’indirizzo:
https://de.wikipedia.org/wiki/Dr._Bruno_Lange_GmbH .

Una traduzione approssimativa delle scritte che appaiono sul frontale è la seguente:
Nachlaufschreiber 2: dopo aver eseguito la scrittura 2 scrittura in uscita 2
Nach Wilhelmi: secondo G. Wilhelmi
Spannungswähler: selettore di tensione
Syncronmotor 2: motore sincrono 2
Nachlaufregelung: controllo di trascinamento servocomando
Hauptschalter: interruttore generale ( che ha le posizioni: 0; 1; 2; 3 di cui ignoriamo la funzione)
Zelleneinstellung: impostazione delle cellule.

Per quanto detto sopra invitiamo i visitatori che abbiano qualche informazione a contattarci all’indirizzo:
fabio.panfili@live.it .
Foto di Claudio Profumieri, elaborazioni, ricerche e testo di Fabio Panfili.
Per ingrandire le immagini cliccare su di esse col tasto destro del mouse e scegliere tra le opzioni.

Multiflex Galvanometer mod. MGF 2 Dr. B. Lange, Berlin, matr. N° 191669

Multiflex Galvanometer mod. MGF 2 Dr. B. Lange GmbH,
Berlin, matr. N° 191669.
Nell’inventario D del 1956, in data 13 giugno 1958, al n° 1436 si legge: «Galvanometro multiflex mod. MG/2 orig. Lange Berlino – [1300 N.d.R.] 300 ohm – 4 • 109 A/mm. – N. Cat. 1802. Dest. Chimica. ₤ 132000, acquistato presso il Dott. Mario De La Pierre – Torino».
Come si vede nelle foto.

Agli indirizzi
http://www.historische-messtechnik.de/passive-messgeraete/galvanometer/lichtmarken-
galvanometer/00360.php
e
https://sammlungen.uni-goettingen.de/objekt/record_kuniweb_1109181/
si possono vedere due esemplari Mod. MG/2.
Ma pare non si trovi il Mod. MGF 2.
Purtroppo non abbiamo altre notizie, pertanto invitiamo i visitatori che abbiano qualche informazione a contattarci all’indirizzo:

fabio.panfili@live.it .
In una foto della scheda dedicata al Registratore grafico Dr. B. Lange si vedono sia il Multiflex Galvanometer MGF 2 sia il Nachlaufschreiber 2 posti nel 2019 in alcuni locali dal gruppo di persone che si occupa della custodia degli strumenti. Questo “Museo Ombra” funge da deposito provvisorio.
Questi due strumenti, il galvanometro e il registratore grafico, erano quasi sicuramente accessori dello Spektralphotometer del Dr. B. Lange esposto al Museo MITI.

Una traduzione approssimativa delle scritte che appaiono sul galvanometro è la seguente:
Gerät: dispositivo strumento
zum Transport auf “0” stellen: per trasporto impostare su “0”.
empfindlickeit pro mm: sensibilità per millimetro
Eingangswiderstand: resistenza di ingresso
Einstellung d. Betriebsspannung beachten: impostazione della tensione di rete nota.
Vorsicht ! : Attenzione !
Einstellung des Lichtzeigers: regolazione del puntatore luminoso:
Grobstellung mit Jsolierknopf 1 Feinstellung mit Knopf 2: regolazione approssimativa con manopola 1
regolazione fine con manopola 2
Regelung nur bei Registrierung: regolazione solo al momento della registrazione
Lampenhelligkeit: luminosità della lampada
Normalbetrieb: funzionamento normale.
Foto di Claudio Profumieri, elaborazioni, ricerche e testo  di Fabio Panfili.
Per ingrandire le immagini cliccare su di esse col tasto destro del mouse e scegliere tra le opzioni.