Spektralphotometer Dr. B. Lange Berlin N° 015 (Museo MITI)


Spektralphotometer Dr. B. Lange Berlin N° 015.
Non ho alcuna informazione sullo strumento.
Importatore Dr. M. De La Pierre, Torino.

È quasi certo che fosse alimentato dallo Spectrophotometer Power Supply Type 115 D e che avesse come accessori il Registratore grafico Dr. B. Lange N° 343 e, più tardi, il Multiflex Galvanometer mod. MGF 2 Dr. B. Lange GmbH, Berlin N° 191669.
Segue una traduzione incerta sulle scritte che appaiono nelle foto:
Hauptschalter    Interruttore principale
Aus    Su
Zeigerinstr.    Strumento puntatore (indicatore).
Multiflex G    Multiflex Galvanometer
Wellenlängeneinstellung    Regolazione della lunghezza d’onda
Von Hand: Knopf heraus   A mano: pulsante fuori
Von Motor: Knopf innen   Dal motore: pulsante all’interno
Feinenstellung    Regolazione fine
Nullsteller    Regolatore per l’azzeramento
Austrittsspaltbreite   Larghezza del gap di uscita.
Lo spettrofotometro è esposto al Museo MITI, come si vede in una foto, su proposta di Teresa Cecchi.
Foto di Claudio Profumieri, elaborazioni di Fabio Panfili.
Per ingrandire le immagini cliccare su di esse col tasto destro del mouse e scegliere tra le opzioni.




 

SP 500 spectrophometer N° 23736 Unicam Instruments Cambridge England



Unicam SP 500 spectrophometer N° 23736. Unicam Instruments Cambridge England.
Nell’inventario D del 1956, in data 30 dicembre 1962 e al n° 3239 si legge: “Manetti e Roberts – Firenze. Spettrofotometro UNICAM a prisma di quarzo. Dest. Chimica”.
Al n° 3340 si legge: “Manetti e Roberts – Firenze. Gruppo di alimentazione per spettrofotometro. Dest. Chimica”.
Non disponiamo del manuale di istruzioni dello spettrofotometro.
In rete abbiamo trovato alcune informazioni ai seguenti indirizzi:
https://www.pye-story.org/companies/pye-unicam-story/the-products
che è l’indirizzo della Pye Unicam; si prega di cliccare su UV-Visible Spectrometers (UV-Vis).

Al suo inizio vi è: Ultraviolet and Visible spectrometry (UV-VIS) at Pye Unicam,
all’indirizzo:
https://drive.google.com/file/d/1em4kh1Z1v5ptKP9DCZ1u6m2dxew9qFQh/view

che a sua volta riporta il seguente argomento: “Introduction to Ultraviolet & Visible Spectrophotometry. September 1975 Published by Pye Unicam Ltd. .. etc.”.
all’indirizzo:
http://www.pyemuseum.org/documents/unicam/uvspect/An%20introduction%20to%20UV-Vis%20Spectroscopy.pdf?LMCL=TvcV8c

o più direttamente:
https://www.pye-story.org/companies/pye-unicam-story/the-products/uv-visible-spectrometry

Questa è una pagina di pubblicità:
https://science.sciencemag.org/content/139/3555/684
da cui sono state tratte due figure: la prima con il disegno del SP 500 con sopra lo schema del monocromatore col prisma; la seconda con lo schema suddetto.
Foto di Claudio Profumieri, elaborazioni e ricerche di Fabio Panfili.
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Spectrophotometer Power Supply Type 115 D (Museo MITI)


Spectrophotometer Power Supply Type 115 D.
Attualmente non dispongo di alcuna informazione sullo strumento. Sono quasi certo che fosse usato per l’alimentazione dello Spektral Photometer N° 015 Dr. B. Lange Berlin; infatti entrambi sono esposti al Museo MITI, come si vede in una foto, su proposta di Teresa Cecchi.
Foto di Claudio Profumieri, elaborazioni di Fabio Panfili.
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Speedomax G Recorder della Leeds & Northrup Co. per il Fractovap (Museo MITI)


Speedomax G Recorder della Leeds & Northrup Co.
Noto pure come registratore potenziometrico Speedomax G; ma è bene dire che al nome Speedomax G corrispondono strumenti registratori diversi.
La Carlo Erba usava lo Speedomax G della Leeds & Northrup Company. (Philadelphia U.S.A.) insieme al Control Panel Type CTC/f per il funzionamento del Gas Cromatografo Fractovap Mod. C Type ATC/f.
Ma nell’inventario D del 1956 non è rinvenibile.
Attualmente non disponiamo del manuale di istruzioni.
Su una targhetta posta su una fiancata si legge: “CARLO ERBA Scientific Instruments Div. MILANO (ITALY) TYPE 1268-2 P.no. 15369 SERIES 464-6 V 220 CAT. 883205”.
Su una targhetta posta all’interno, visibile in due foto, si leggono molte caratteristiche, compresi: il nome SPEEDOMAX G e LEEDS & NORTHRUP CO. .
Pubblicità risalenti al 1947 e al 1949 si trovano agli indirizzi:
https://science.sciencemag.org/content/sci/105/2732/local/front-matter.pdf
e
https://science.sciencemag.org/content/sci/109/2834/local/front-matter.pdf
Un modello leggermente diverso si trova infatti all’indirizzo:
https://airandspace.si.edu/collection-objects/recorder-strip-chart-leeds-and-northrup/nasm_A19970342000
Lo strumento è esposto al Museo MITI come si vede nelle due foto affiancate, su proposta di Teresa Cecchi.
In molte foto si vede che sopra allo Speedomax G Recorder è stato posto il Control Panel Type CTC/f.
Foto di Claudio Profumieri, elaborazioni e ricerche di Fabio Panfili.
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Control Panel Type CTC/f della Carlo Erba per Fractovap (Museo MITI)

Control Panel Type CTC/f della Carlo Erba, Divisione Apparecchi Scientifici.
Lo strumento, insieme al Registratore Speedomax type G della Leeds & Northrup Co. adottato sempre dalla Carlo Erba, serve per il funzionamento del Gas Cromatografo Fractovap Mod. C Type ATC/f.
Ma nell’inventario D del 1956 non è rinvenibile.
Attualmente non disponiamo del manuale di istruzioni.
Su una targhetta posta sul retro si legge: “CARLO ERBA Scientific Instruments Div. MILANO (ITALY) TYPE 1197-6 P.no. 13761 SERIES 4646 V 220 CAT. 883026”.
Lo strumento è esposto al Museo MITI come si vede nelle due foto affiancate, su proposta di Teresa Cecchi.
Foto di Claudio Profumieri, elaborazioni e ricerche  di Fabio Panfili.
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