Apparecchio di Tyndall della Max Kohl A. G. Chemnitz


Apparecchio di Tyndall. Casa costruttrice Max Kohl A. G. – Chemnitz.
John Tyndall [1820-1893], fisico nato in Irlanda ma trasferitosi in giovane età in Inghilterra.
Nell’inventario del 1912 si trova al n° 873 di pag. 51. Vi si legge: «Apparato di Tyndall per dimostrare la dilatazione per il calore e la contrazione per il freddo con la lampada ad alcol; condizione buona; ₤ 6».
Il dispositivo era usato per mostrare la forza sviluppata dalla contrazione in lunghezza della sbarra di acciaio durante il raffreddamento.
Esso è formato dalla massiccia sbarra di acciaio a sezione quadrata che poggia sulla robusta base tramite i due sostegni.
La maniglia serve per serrare fortemente la sbarra alla cui estremità opposta c’è un occhiello.
In questo esemplare oggi si trova infilato all’occhiello un tubetto di rame, ma per una spettacolare dimostrazione vi si poneva un cilindretto di ghisa.
Per eseguire la dimostrazione si riscaldava fortemente la sbarra di acciaio, senza la maniglia, sopra un fornello a carbone o sopra un becco di gas, senza però arroventarla.
La sbarra, presa con opportune pinze, veniva posta sui sostegni. Poi si introduceva nell’occhiello della sbarra il cilindretto di ghisa, si applicava la maniglia e la si ruotava fino a che si stringeva fortemente. Dopo un po` di tempo, per la contrazione della sbarra dovuta al raffreddamento, il tondino di ghisa si rompeva di schianto mostrando l’intensità della forza sviluppata.
Le figure sono state tratte da cataloghi della Max Kohl editi nella stessa epoca dell’esemplare del Montani.
La figura 54795 è tratta da Max Kohl A. G. Chemnitz (Germany), Price List No-50,Vols. II and III.
Physical Apparatus, pag. 568 senza data. Rinvenibile all’indirizzo:
https://www.sil.si.edu/DigitalCollections/trade-literature/scientific-instruments/pdf/sil14-51634.pdf
 La figura 799 N° 32177 è tratta da Appareils de Physique, Max Kohl Chemnitz Saxe, Catalogue n° 22. 1905; a pag. 214 si legge: «Appareil de Tyndall, fig. 799, pour montrer la dilatation par la chaleur et la contraction par le froid; avec une douzaine de barreaux de fonte . . . Au mojen d’un certain nombre des becs Bunsen, on chauffe le barreau rectangulaire jusqu’à la temperature de recuit; on introduit à l’extrémité un barreau de fonte de 9 mm de diamètre, puis on le visse dans le bâti et on le laisse refroidir. Au bout d’un moment, les barreaux se brisent avec violence».
 Che si trova all’indirizzo:
http://cnum.cnam.fr/CGI/redir.cgi?M9901
o all’indirizzo:
http://cnum.cnam.fr/PDF/cnum_M9901.pdf
 Le figure 91014 e 91011 sono tratte dal Preiliste Nr. 100, Band III. Physikalische Apparate, . . . Max Kohl A. G. Chemnitz, del 1905, che si trova all’indirizzo:
https://vlp.mpiwg-berlin.mpg.de/library/data/lit21186?
Esse si trovano a pag. 690 dove si legge:
«91011. Kontraktionsapparat nach Tyndall, Figur, um die Ausdehnung durch Erwärmung und die Elementargewalt bei der Zusammenziehung durch Abkülung zu demonstrieren ( M. P. II, Fig. 34 und 35 [II, 2, Fig. 32 und 33]), mit 12 Gußeisenstäben . . . Durch Wiederzusammenziehen des starken, vierkantigen Stabes nach der Erhitzung wird ein 9 mm starker Gußeisenstab gesprengt. Bunsenbrenner und Erhitzungsgestell siehe die folgenden Nummern».
«91014. Kontraktionsapparat, Figur, mit Fletcher-Brenner, ohne Erhitzungsgestell zu verwenden».

Foto di Claudio Profumieri e Ilaria Leoni, elaborazioni, ricerche e testo di Fabio Panfili.
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