Apparecchio per la misura del rapporto di trasformazione dei trasformatori industriali ALLOCCHIO BACCHINI & C – MILANO mod. 1770 N° 251731 1ª parte

Apparecchio per la misura del rapporto di trasformazione dei trasformatori industriali ALLOCCHIO BACCHINI & C – MILANO, mod. 1770 matr. N° 251731. Prima parte.
 Anno del collaudo 1950.
Dimensioni: 48,5 × 33 × 22 cm.
Per ora non abbiamo trovato né un riferimento nell’inventario del 1956, né le istruzioni più dettagliate sullo strumento.
Per avere informazioni più dettagliate sul metodo di proiezione del Prof. A. Barbagelata si prega di consultare la seconda parte,  scrivendo “trasformazione” su Cerca.

Qui ci limitiamo a riportare le succinte ISTRUZIONI PER L’USO che si trovano all’interno del coperchio del contenitore:
« ALLOCCHIO BACCHINI & C. – MILANO _ Apparecchio per la misura del rapporto di trasformazione dei trasformatori industriali _ BREVETTO Prof. BARBAGELATA _ MODELLO 1770 N° 251731 _ TENSIONE MASSIMA 150 VOLT _ ISTRUZIONI PER L’USO _ MISURA DEL RAPPORTO.
Si colleghino i morsetti A. T. e B. T. con i corrispondenti del trasformatore. Deviatore su 1. Si chiuda l’interruttore premendo il pulsante; l’interruttore è chiuso quando nella finestra compare il rosso. Si abbassi il tasto leggermente e si riduca a zero l’elettrodinamometro manovrando le manopole; si prema poi il tasto a fondo e si perfezioni lo zero dello strumento. In corrispondenza agli indici delle manopole si legge il valore K1 del rapporto.
MISURA DELL’ANGOLO DI FASE.
Deviatore su 2. – Si ripeta la misura e si legga il nuovo valore; detto questo K2 risulta:
tg ε ≈ ε = [ (K2 – K1) / K2] · (62,5/f)
in cui f è la frequenza.
Valori positivi di ε corrispondono a ritardi della B. T. sull’A. T. rovesciata. _ N. B. – Questo apparecchio non serve per la misura di errori di fase e di rapporto di trasformatori di misura. _ Li 25 – IX – 50 _ IL COLLAUDATORE: Cannelli [? . Non è ben leggibile! N.d.R]».
In genere, si legge nel testo citato in bibliografia, nei rapportimetri che usano il metodo potenziometrico si assegna alla resistenza fissa r il valore di 100 Ω, mentre la resistenza variabile R è del tipo a decadi; dunque se si vuole ottenere la lettura diretta del rapporto di trasformazione basta scrivere 1 al posto di zero sulla manopola delle centinaia e si ha automaticamente la somma R + 100 Ω. Così il rapporto di trasformazione si legge direttamente osservando le posizioni degli indici delle manopole all’azzeramento coll’accortezza di dividerne per 100 il valore letto.
Nel caso di questo esemplare di rapportimetro a proiezione del tipo Barbagelata si nota che la manopola col numero iniziale 1 è quella delle unità; se ne deduce che r = 1 Ω, pertanto la lettura del rapporto non richiede alcuna operazione.
Bibliografia:
L. Olivieri e E. Ravelli, Elettrotecnica – Misure Elettriche, Vol. III, CEDAM, Padova 1962, da pag. 662 a pag. 680, nel quale sono descritte le prove di carattere speciale sui trasformatori, manca però il metodo di proiezione.

Foto di Claudio Profumieri, elaborazioni e testo di Fabio Panfili.
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