Amperometro da quadro a ferro mobile S. Guggenheimer, matr. N° 259235.
Non è rinvenibile nei numerosi inventari dell`epoca per la loro genericità descrittiva; neppure lo si trova nell`inventario D del 1937 che è il più ricco nei dettagli.
Sicuramente era destinato alla Sezione Elettrotecnica. Crediamo che lo strumento risalga agli anni Dieci o Venti del Novecento soprattutto per il suo numero di matricola, per le particolarità costruttive e per la storia del costruttore che fondò la ditta nel 1906 e la chiuse nel 1933.
Al centro del quadrante campeggia la A, inoltre vi si leggono: il logo S G e il numero di matricola; i simboli dicono che lo strumento va usato in verticale ed è idoneo per misure in C.C . e in C.A. ; infatti il simbolo con l’avvolgimento indica che lo strumento è a ferro mobile e da questo tipo di equipaggio deriva la forma della scala; la portata fondo scala è di 50 A.
Non sappiamo con certezza il significato della lettera G che compare in molti strumenti degli anni Dieci o Venti del Novecento.
Bibliografia.
L. Olivieri e E. Ravelli, Elettrotecnica – Misure Elettriche, Vol. III, CEDAM, Padova 1962, pp. 133 – 135 .
J. H. Fewkes and J. Yarwood, Electricity, Magnetism, and Atomic Physics, Vol. I, University Tutorial Press LTD near Cambridge, London 1956, pp. 87 – 89.
Foto di Claudio Profumieri che ne fa fatto un lieve restauro, elaborazioni, ricerche e testo di Fabio Panfili.
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