L`amperometro C.G.S. Matr. N° 1622365 è stato donato nel gennaio del 2016 dal P.I. Sig. Guido Barbieri di Modena, tramite Fabio Panfili e Stefano Luzi e va ad arricchire la collezione del Montani.
Il numero di matricola suggerisce una data di fabbricazione intorno agli anni ’50.
Sul quadrante a sinistra in alto si vedono: il logo della CGS ITALIA e il modello HC130T; sulla destra i simboli CEI dicono che: la classe dello strumento è 1; lo strumento è a ferro mobile; è costruito per misure in C.A. con un campo di frequenze da 40 a 60 Hz; la tensione di prova di isolamento è di 2 kV; per eseguire le misure il quadrante va posto in orizzontale.
La scala è tipica degli strumenti a ferro mobile e non è lineare; sotto di essa campeggia la lettera A.
All`interno dello sportellino c`è lo schema molto semplice che indica come ottenere le portate di fondo scala sia di 25 A, sia di 50 A.
In una foto qui sotto il tipo di inserzione che si vede permette una portata fondo scala di 50 A.
Lo strumento, sottoposto ad una breve prova dall`ing. Profumieri, risulta funzionante.
Un sentito ringraziamento al Sig. Guido Barbieri che, pur non essendo un ex allievo, ha voluto donare molti pregevoli strumenti al Montani.
Foto di Claudio Profumieri, elaborazioni e testo di Fabio Panfili.
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