Amperometro Siemens & Halske, matr. N° 3174971.
Nell’inventario D del 1933/1937, al n° 523, si legge: “Amperometro – SH – 5 A – n° 3174971- Quantità 1. ₤ 100. Prima destinazione – (Lab. Radio)”.
Il valore ₤ 100 non è attendibile, poiché l’estensore dell’inventario lo attribuisce a molti strumenti già esistenti. Sul quadrante si osservano: due scale, con portate di 15 e 5 f.s.; lo specchietto per limitare errori di parallasse; il numero di matricola; il logo della ditta; il simbolo di C.C.; un simbolo poco usuale indicante che l’equipaggio è a ferro mobile; un altro simbolo significa che lo strumento va usato in posizione orizzontale e, per finire, la stellina rossa che forse si riferisce alla tensione di prova di isolamento a cui esso è stato sottoposto.
Questa stellina compare spesso negli strumenti risalenti agli anni Venti.
È noto che un equipaggio a ferro mobile è adatto per misure in C.C. e in C.A., ma su una targhetta ovale, posta sotto il quadrante, è ben chiara la scritta col simbolo ∼ (C.A.) ; la targhetta riporta inoltre: la portata di 5 A e la R ≈ 0,03 Ω. Ancora più in basso la vite serve per azzerare l’ago.
A corredo dello strumento abbiamo trovato uno shunt, visibile nelle foto, le cui particolarità costruttive fanno sospettare che esso sia stato acquistato in data posteriore; ma non è stato trovato negli inventari.
Fra i morsetti c’è la scritta in rilievo: “SIEMENS” che avvalora questo assunto. Lo shunt riporta le seguenti scritte in uno stile molto più attuale: “Kl. 0,2; 10 A / 10 mA / 100 mV; L 59 W 9-036” inoltre vi è una stellina con impresso un “2” che indica una tensione di prova di isolamento di 2 kV secondo le norme CEI.
Questi ultimi particolari avvalorano il precedente sospetto poiché questo è un simbolo CEI, mentre l’amperometro riporta simboli più antichi.
Foto di Claudio Profumieri, elaborazioni, ricerche e testo di Fabio Panfili.
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